Gli ultimi monitoraggi di Greenpeace Giappone hanno trovato evidenze della nuova contaminazione radioattiva prodotta nel 2019 da due tifoni, Hagibis e Bualoi, che hanno rilasciato cesio radioattivo stoccato nelle foreste della Prefettura di Fukushima, che non sono mai state decontaminate.
"Ci stiamo preparando al fallimento". Con queste parole Sebastian Mang, policy advisor di Greenpeace per la politica climatica europea, commenta la proposta di legge sul clima presentata oggi dalla Commissione Ue.
Una stima di 4,5 milioni di morti premature ogni anno e 2.900 miliardi di dollari, equivalenti al 3,3 per cento del PIL mondiale, ovvero 8 miliardi di dollari al giorno. È il costo che si stima il Pianeta sostenga annualmente a causa dell’inquinamento atmosferico derivante dalla combustione di...
Gli scienziati che hanno esaminato le colonie di pinguini pigoscelide antartico, durante una spedizione di Greenpeace in Antartide, hanno riscontrato riduzioni drastiche in molte delle colonie, in alcune di ben il 77 per cento dall'ultima volta che sono state esaminate circa 50 anni fa.
Torna il calendario di Greenpeace, che quest’anno è dedicato alla musica. Nella fascia bassa di ogni mese, infatti, si ripercorrono le collaborazioni con gli artisti più celebri della scena nazionale e internazionale.
Per monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici sul nostro mare, Greenpeace lancia oggi Operazione “Mare Caldo” da Napoli, dove si svolge la Cop21, la Conferenza delle Parti della Convenzione di Barcellona, che riunisce i governi dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Greenpeace sabato ha invitato i cittadini di 18 città a giocare con “Mistery Food” per ricordare che tra queste due realtà c’è una connessione diretta, che passa per i nostri piatti, per le nostre scelte alimentari e, soprattutto, per le scelte politiche ed economiche di istituzioni e aziende.
Dalla catalogazione di quasi mezzo milione (476 mila) di rifiuti in plastica da parte di più di 72 mila volontari, risulta ancora una volta che la maggior parte dei rifiuti appartiene a Coca-Cola, Nestlé e PepsiCo.
Il report di Greenpeace “Il Pianeta usa e getta. Le false soluzioni delle multinazionali alla crisi dell’inquinamento da plastica”, evidenzia come le soluzioni promosse dalle grandi aziende degli alimenti e delle bevande, non sono soluzioni efficaci per risolvere il problema dell’inquinamento da...
A seguito di un’indagine congiunta di Greenpeace Italia e Greenpeace Turchia, condotta nella provincia di Smirne, che ha portato alla scoperta di un sito illegale di stoccaggio di rifiuti in plastica – verosimilmente provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani italiani – l’...