Il ‘verde’ delle nostre città? Più è rosso e più è resistente. È questo quanto emerge da uno studio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista “Frontiers in Plant Science”.
Un potenziale di gas rinnovabile, prevalentemente biometano e idrogeno, di 270 miliardi di metri cubi da immettere nelle infrastrutture esistenti potrà aiutare l’Europa a eliminare le emissioni di CO2 nel 2050 risparmiando circa 217 miliardi di euro l’anno.
Eni e COREPLA, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, hanno sottoscritto oggi un accordo finalizzato ad avviare progetti di ricerca per produrre idrogeno dai rifiuti di imballaggi in plastica non riciclabili.
Il “Climate adaptation support tool” è un’applicazione web gratuita che consente alle imprese di valutare i rischi da eventi estremi per impianti e lavoratori, individuando gli interventi di mitigazione più efficaci. Le sperimentazioni in 2 aree industriali in Emilia-Romagna e nello stabilimento...
Un laboratorio a 25,5 metri di profondità nelle acque gelide del Mare di Ross in Antartide per studiare i cambiamenti climatici attraverso i processi di crescita di alghe coralline e piccoli invertebrati.
Riccione, Cervia e Margherita di Savoia sono i tre siti sperimentali su cui si concentrerà l’attenzione dei ricercatori. L’obiettivo è mettere a punto strategie efficaci per contrastare la scomparsa delle spiagge.
Uno studio condotto al Politecnico di Torino e pubblicato sulla rivista Nature Sustainability promuove una tecnologia innovativa e a basso costo per rendere potabile l’acqua del mare, grazie al solo utilizzo di energia solare.
Grazie all’analisi dendrocronologica su 27 specie arboree provenienti da 5 continenti, un recente studio del Cnr-Ivalsa e dell’Università di Padova rivela come il rapido aumento di radiocarbonio cosmogenico verificatosi nel 774 e nel 993, sia avvenuto su scala globale.
Un nuovo studio, pubblicato qualche giorno fa sulla prestigiosa rivista scientifica "Scientific Reports" rivela come le misure della marea ci possano dire qualcosa sulle masse d’acqua oceanica, e dunque sul clima, del passato e fungere da veri e propri “archivi liquidi del clima”.
L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) si è unito alla collaborazione tra FAO e i tre principali centri di ricerca italiani - Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA) e l'Agenzia...