Con una grande festa aperta ai soci e ai cittadini è stato inaugurato qualche giorno fà il più grande impianto eolico collettivo di Italia realizzato da ènostra, la cooperativa energetica che offre energia elettrica 100% rinnovabile, etica e sostenibile.
L'Alliance riunisce 17 membri fondatori tra cui società di servizi e attori globali nelle catene di valore del fotovoltaico e dell'eolico, associazioni di settore e partner per l'innovazione che affronteranno le sfide di sostenibilità dell'industria rinnovabile.
La critica del WWF sulla posizione del Ministro Cingolani. Siamo alle solite: di fronte a un problema, si cerca di accusare i soldi spesi per una giusta causa (in questo caso il prezzo della CO2, in passato gli incentivi alle rinnovabili) per alzare una cortina fumogena. Questo impedisce di...
Un nuovo rapporto diffuso oggi da Greenpeace USA rivela che alcune multinazionali di beni di consumo come Coca-Cola, PepsiCo e Nestlé stanno favorendo l'espansione della produzione di plastica, con impatti negativi sul clima e sulle persone di tutto il mondo.
Un’analisi realizzata da Greenpeace East Asia rivela come il raggiungimento di temperature torride stia diventando molto più frequente nelle città dell'Asia orientale.
In Occasione della 4° Conferenza Nazionale delle green city è stata presentata oggi la Carta per la neutralità climatica delle green city, un pacchetto di misure per aiutare le città a vincere la sfida del clima.
Riparte Plastic Radar, il servizio di Greenpeace che consente a tutti di segnalare la presenza di rifiuti in plastica che inquinano spiagge, mari, fondali, fiumi e laghi.
Parte domani da Ancona la spedizione “Difendiamo il mare” di Greenpeace Italia, per denunciare come i cambiamenti climatici e l'inquinamento da plastica producano impatti negativi sull’ecosistema marino.
Da un nuovo studio di Greenpeace Southeast Asia emerge che a Milano, come in molte altre città del pianeta, i livelli di inquinamento atmosferico da biossido di azoto (NO2) hanno subito un “effetto rimbalzo”, tornando a picchi preoccupanti.
Il piano di Ripresa italiana di 248 miliardi (191 da Recovery, 31 da fondo complementare e ulteriori 26 miliardi per la realizzazione di opere specifiche) non è un piano significativo per il clima; non riesce a identificare nei settori della decarbonizzazione il volano per la ripresa economica...