Gli ecosistemi possono contenere gli impatti degli eventi estremi e fornire benefici come migliorare la disponibilità di acqua pulita, favorire la biodiversità e un maggior benessere per la popolazione. Ventotto ricercatori provenienti da 11 Paesi, tra cui Jaroslav Mysiak della Fondazione CMCC,...
Riparte Plastic Radar, il servizio di Greenpeace che consente a tutti di segnalare la presenza di rifiuti in plastica che inquinano spiagge, mari, fondali, fiumi e laghi.
L’eroe del futuro e il Ministero per la Transizione Ecologica insieme per sensibilizzare sul fenomeno del climate change, nell’albo Bis di Nathan Never in uscita il 6 luglio .
Scompaiono coralli e molluschi e per pescare occorre andare sempre più al largo. Le ondate di calore e l’aumento delle temperature creano gravi squilibri all’ecosistema marino, riducendone la biodiversità. Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria, coinvolgerà da...
Parte domani da Ancona la spedizione “Difendiamo il mare” di Greenpeace Italia, per denunciare come i cambiamenti climatici e l'inquinamento da plastica producano impatti negativi sull’ecosistema marino.
Nel corso dell’evento “3 anni di Mosaico Verde - Insieme alle aziende per riforestare l’Italia, albero dopo albero” tenutosi a Roma lo scorso 9 giugno, presso la Sala dell’Aranciera all’Orto Botanico, sono stati presentati i risultati raggiunti nel triennio 2018-2021 dalla Campagna Nazionale...
Greenpeace rende noti i risultati del primo anno di studi del progetto “Mare Caldo" rilevando un aumento costante e significativo delle temperature superficiali del mare.
Questa mattina attivisti di Greenpeace sono entrati in azione a Roma, scalando un palazzo che si trova di fronte al quartier generale di ENI, dispiegando un enorme striscione con il messaggio “ENI killer del clima”
La Commissione Europea ha annunciato questa mattina i nomi dei 17 giovani provenienti da tutto il mondo che parteciperanno alle Giornate europee per lo sviluppo 2021 il (15 e 16 giugno) quest’anno tutte in digitale.
I numeri dimostrano che le foreste dove la gestione responsabile è certificata contribuiscono a prevenire l’erosione del suolo, a migliorare lo staccaggio di carbonio e a ridurre la quantità di terreni degradati.