Al termine di un anno segnato dalla pandemia, che ha sconvolto le nostre vite, è giusto fare un bilancio e formulare dei buoni propositi, sia come Paese che come individui.
Uno studio diretto dalla Fondazione CMCC mette in evidenza la potenziale correlazione a breve termine tra l’esposizione a tre noti inquinanti atmosferici, PM2.5, PM10 e NO2 e i livelli d’incidenza, mortalità e letalità di COVID-19.
L’UE ha firmato il Green Deal - l'accordo che prevede la riduzione delle emissioni dal 40 al 55% entro il 2030 – e, come ci indicano i dati della ricerca dell’ENGIE Green Friday Forum, questo difficile momento storico ci ha resi più consapevoli del ruolo che ciascuno di noi ha nel contrastare i...
L’obiettivo dei progetti elaborati dalla Coldiretti prevede dal cibo un milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde.
Uno studio dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico e dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr mostra come la pandemia e climate change, apparentemente diversi, abbiano invece dinamiche simili. La ricerca, pubblicata su Global Sustainability, analizza le evoluzioni temporali e...
I leader dell'UE hanno raggiunto un accordo deludente sull'obiettivo climatico al 2030. Hanno concordato di aumentarlo dall’attuale 40% al 55% di riduzioni "nette" delle emissioni, il che significa che la riduzione effettiva delle emissioni è solo del 50,5 - 52,8%, a seconda dei pozzi di...
Nestlé è una delle prime aziende a condividere il suo piano contro i cambiamenti climatici. Le azioni si concentrano sul sostegno agli agricoltori e fornitori per accelerare il passaggio verso l’agricoltura rigenerativa e sul completamento della transizione dell'azienda verso l’utilizzo del 100% di...
Greenpeace dopo aver avviato un anno fa il progetto “Mare Caldo”, una rete di stazioni per il monitoraggio delle temperature marine e per studiare gli impatti dei cambiamenti climatici in mare, pubblica oggi il briefing “I cambiamenti climatici e il mare: gravi conseguenze anche per l'uomo” curato...
Dalla convention annuale dei giovani WWF, il richiamo a non dimenticarsi che il vero nome del Recovery Fund è “Next Generation UE”: lo sia nei fatti e non solo a parole.
Con l’Italia che dispone di appena 32,8 metri quadrati di verde urbano per abitante è strategico puntare su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione.