L'Europa spinge sulle fonti rinnovabili per rilanciare l'economia e creare innovazione. Politiche attente e sistemi di incentivazione chiari e trasparenti favoriscono la crescita del settore dell’energia pulita. In Italia invece, la situazione è di assoluta incertezza.
Stabilire chi ha la competenza per certificare un edificio non è così semplice, almeno considerando l'attuale situazione Italiana. Il Tar della Regione Puglia ha accolto il ricorso presentato dagli Ordini degli Ingegneri delle Province di Bari, Foggia, Lecce e Taranto.
Per la prima volta in Italia energia elettrica per soddisfare le esigenze di 350mila famiglie sarà prodotta utilizzando esclusivamente semi di oleaginose come il girasole e legno dei pioppi coltivati in 80mila ettari di campi nazionali grazie alla prima filiera agro energetica al 100 % italiana.
Il Canada ha avviato i lavori per la produzione di biocombustibili da microalghe. Uno stanziamento di cinque milioni di dollari canadesi (quattro milioni di euro) per un impianto pilota con una produzione di 50.000 litri di carburante ma anche per ridurre la Co2 in atmosfera.
Nei giorni scorsi Greenpeace ed EREC - European Renewable Energy Council, hanno presentato l'"Energy Revolution: a Sustainable World Energy Outlook", uno studio dettagliato su come ridurre le emissioni di CO2, garantendo però una crescita economica.
Continuano nell'ambito dell'iniziativa "Estate Al Sole - Esperienze Mondiali", la serie di seminari sull'energia rinnovabile promossi dal GSE - Gestore dei Servizi Energetici.
Vedendo le foto, sembra si tratta di un boschetto, con l'unica differenza che gli alberi non sono naturali e al posto delle foglie ci sono le celle fotovoltaiche da cui le auto elettriche parcheggiate alla loro pmbra possono recuperare enrgia e caricarsi.
Si chiama Greenbro il dispositivo robotico pensato per ridurre lo spreco energetico in ambito domestico, è una delle ingegnose invenzioni realizzate dagli studenti di design e ingegneria di tutto il mondo, in gara al V concorso internazionale di design.
L'Inghilterra potrebbe coprire il suo fabbisogno energetico con le sole rinnovabili già a partire dal 2030. A supportare questa notizia c'è uno studio portato avanti da ben 13 università, 12 enti di ricerca ed 8 industrie che lavorano nel campo delle rinnovabili.
Ultime prove tecniche per il rifugio "Ai caduti dell'Adamello" che, grazie al progetto "Idrogeno dal sole e dall'acqua in Adamello", presto sarà in grado di produrre idrogeno direttamente dal sole e dall'acqua, sfruttando così le capacità del proprio impianto fotovoltaico.