10/03/2023 - 08:09

Vendere gioielli usati online: gli errori da non commettere

E-commerce

Sono diversi i motivi per cui si decide di vendere i propri gioielli usati. Il web è un canale fantastico a tal proposito, ricco di opportunità. Attenzione, però: quando ci si appresta a mettere in vendita i suddetti preziosi in rete, può capitare di commettere alcuni errori. Se si dovessero elencare tutti, si dovrebbero scrivere pagine e pagine. Alla luce di ciò, nelle prossime righe ne abbiamo elencati solo alcuni, ma sono i più importanti.

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Rivolgersi a siti generici

Il primo e più grande errore che commette chi sceglie di vendere gioielli online consiste nel rivolgersi a portali generici. Siamo tutti d’accordo sul fatto che, al giorno d’oggi, aprire il marketplace di Facebook e preparare la scheda con foto e descrizione è semplicissimo.

Così facendo, però, si rischia di entrare in contatto con persone prive di scrupoli pronte a pagare cifre irrisorie preziosi di grande valore.

La cosa migliore da fare per evitare questa conseguenza consiste nel rivolgersi a un broker specializzato - fanno fede le informazioni riportate nel footer della home page del sito - in grado di offrire, oltre alla gestione della vendita, anche diversi altri servizi correlati.

Per vendere al giusto prezzo i gioielli usati dei quali ci si vuole liberare - per motivi che possono essere di natura sia economica, sia affettiva - è importante che, a monte, sia stata fatta una valutazione professionale (essenziale soprattutto quando si ha a che fare con le pietre preziose).

I broker specializzati, inoltre, sono in grado di portare al venditore offerte di acquisto da tutto il mondo. Piazze online generiche come il marketplace di Facebook, al massimo, permettono una visibilità su scala nazionale.

Accettare incontri dal vivo con privati sconosciuti

Può capitare - ovviamente parliamo di interazioni che avvengono su siti non specializzati - che, dopo una contrattazione online iniziale, la persona con la quale si sta conversando e alla quale si ha intenzione di vendere i propri gioielli usati chieda un incontro dal vivo, magari in un luogo informale come un bar.

Accettare è un gravissimo errore. Sono purtroppo tanti i casi di cronaca che raccontano di ignari potenziali venditori che, dopo aver accettato richieste di incontro per visionare i gioielli da parte di soggetti che si dicevano interessati all’acquisto, si sono trovati derubati dei preziosi che volevano vendere e anche di altri oggetti di valore e di denaro.

Solo relazionandosi con delle realtà serie che mettono a disposizione più servizi, come la presenza di un ufficio dedicato alle valutazioni di persona con un gemmologo di professione, si può star sicuri di non correre alcun rischio durante l’incontro.

Vendere preziosi dei quali non si è proprietari

Come ben si sa, la scelta di vendere gioielli usati online è comune tra chi si trova in difficoltà economica. Quando si decide di procedere, però, è fondamentale proporre in vendita solo preziosi dei quali si è proprietari.

Prendere l’anello di fidanzamento della nonna dal cassettone nella sua camera perché tanto lei non si ricorda più dove si trovi, oltre a essere un atto moralmente riprovevole è reato di furto.

Rivolgersi a chi compra direttamente gioielli usati

Quando ti rivolgi a un compro oro o a un compro diamanti locale oppure online, devi anche essere a conoscenza del fatto che questi negozianti acquistano direttamente da te, proponendoti quindi una sola offerta: la loro.

Ti fanno quindi una proposta al ribasso, interessata a realizzare il massimo margine, che è sempre il loro e mai il tuo.

Si tratta di un “prendere o lasciare” che è sempre a tuo sfavore.

Scegliendo invece un broker, hai a disposizione dei professionisti che contrattano il prezzo al rialzo per te, servendosi di una platea di compratori che fanno offerte da tutto il mondo. Un broker non compra da te al prezzo più basso ma lavora per te per farti vendere al prezzo più alto.

In questo caso, il guadagno del broker è solo sul compratore, che paga una percentuale sul prezzo di acquisto che costituisce il costo del servizio di ricerca e verifica dei preziosi da parte del broker, di modo che l’acquirente sia sempre certo di acquistare un oggetto dalle caratteristiche veritiere, senza trovarsi sorprese.

Il servizio al venditore è sempre gratuito e mai gravato da percentuali, né da costi o commissioni.

Per questo, anche le valutazioni fornite da un broker sono garanzia di imparzialità, poiché costituiscono la base del rapporto di fiducia tra il broker stesso e la rete dei suoi compratori, che possono così fare offerte in tranquillità, anche senza aver visionato di persona il prezioso prima di acquistarlo, sapendo di poter contare su un intermediario affidabile.

Non informarsi sull’azienda prima di affidarle la vendita

Prima di decidere a quale broker specializzato affidare la vendita dei tuoi gioielli usati, verifica la sua presenza online e la sua reputazione. Puoi farlo facilmente attraverso la consultazione di siti indipendenti che raccolgono le opinioni dei clienti che si sono precedentemente serviti del servizio dell’azienda che stai valutando.

Piattaforme come Trustpilot o le schede locali di Google possono fornirti un panorama preciso circa la qualità e la serietà del servizio di una determinata azienda e dei professionisti in carne ed ossa che ci lavorano.

Infatti, spesso le recensioni dei clienti soddisfatti nominano personalmente il professionista che li ha seguiti all’interno dell’azienda.

Un piccolo trucco per verificare la serietà professionale dell’azienda è di contattare telefonicamente i suoi uffici e chiedere di parlare direttamente con una delle persone nominate nelle recensioni.

A questo punto, sarà più facile farsi un’idea e quindi affidare con animo sereno la vendita dei propri gioielli usati al professionista migliore.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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