Dieci milioni di utenti per PayPal: tra sostenibilità e cause benefiche

Su trentatré milioni di italiani che sono soliti effettuare ormai acquisti di prodotti e servizi online, PayPal, come anticipato, vanta un record di iscrizioni oggi ai massimi livelli: secondo le ultime stime relative a questo 2023, sono attualmente 10 milioni gli italiani possessori di un account sul noto wallet.

Questo significa che PayPal viene scelto potenzialmente da un terzo di coloro che comprano sul web, anche perché ormai è consolidata la sua natura associata alla sicurezza telematica e dei dati personali.

Secondo il PayPal commerce index del 2022, chi acquista tramite siti o marketplace è sempre sull’attenti sul tema della cyber sicurezza, ed è forte l’attenzione verso fenomeni come il phishing o il furto di identità. Il 48% delle persone ritiene che la protezione di dati sensibili, codici e pin sia fondamentale: per questo l’utilizzo del solo indirizzo e-mail per avere accesso ai servizi di PayPal è ritenuto un elemento di scelta determinante.

A questo si uniscono le garanzie del wallet, dall’avanzata protezione crittografica al sistema di tutela dalle frodi per le imprese e per i consumatori, passando per le attività vietate e per quelle che invece richiedono una preventiva autorizzazione. Ad esempio, gli spostamenti di denaro per il trading online, i servizi finanziari, la compravendita di gioielli, le consulenze mediche online hanno bisogno di essere autorizzati alla fonte. Lo stesso si può dire per quanto concerne il gioco legale a distanza, visto che PayPal è il sistema di pagamento prescelto da molti casinò online, ma anche - da molti istituti di credito per l'attivazione delle carte e dei conti, oltre che da compagnie assicurative, siti di incontri, aziende di software, e così via, di settore in settore.

Non è poi solo l’iniziativa delle aziende private a eleggere PayPal leader dei pagamenti sicuri: lo conferma l’integrazione dell’e-wallet alla piattaforma PagoPa, che rende di fatto possibili le transazioni verso la pubblica amministrazione, e dunque il pagamento di bollo auto, multe, tasse universitarie, tributi di vario genere. Tutto, sempre e comunque, nel pieno rispetto della privacy dell’utente e nella completa tutela della sua sicurezza, oltre che, in primis, di quella del conto associato all’account PayPal.

La sfida di Paypal: metodi digitali di pagamento verso il sostegno all’ambiente

La sostenibilità per molte imprese è un modo di partecipare alla causa ambientale, che include i processi produttivi come anche la distribuzione.

In linea generale i nuovi metodi di pagamento sposano a prescindere questa causa: le emissioni di CO₂ si riducono notevolmente, considerando che parliamo di 3,7 8 grammi prodotti per ogni transazione, contro i 4,6 dei pagamenti cash. A creare maggiore impatto, nel caso del contante, sono le emissioni di carta, il trasporto e il funzionamento degli sportelli. Ne consegue che un metodo completamente dematerializzato come un wallet, svincolato anche dalla presenza di carte digitali in plastica, sia pienamente e completamente sostenibile nella sua struttura originaria.

A questo si aggiunge anche l’impegno dell’azienda verso l’ambiente, a partire dalla possibilità, per gli utenti e per le associazioni, di utilizzare il conto PayPal per impostare raccolte fondi verso enti e società benefiche. Tra questi rientrano il FAI di varie città italiane, ma anche dei comitati a favore del rapporto tra natura e cittadino, come ACCV, oltre ad associazioni per la tutela di specie protette, come le api, nel caso di ARNIA Onlus. Sono solo alcuni esempi di raccolte fondi finalizzate alla causa ecologica, rese possibili anche da sistemi semplici per donare durante gli acquisti online, per mezzo di una particolare opzione denominata “Give at checkout”.

L’impegno della holding di Palo Alto verso la tutela e la salvaguardia del pianeta passa però anche attraverso delle partnership che vengono attivate, a seconda del territorio, con varie realtà aziendali nazionali di primaria importanza nel settore. Tra queste, ad esempio, quella con Eni: grazie all’app Eni Live, che supporta PayPal quale sistema di pagamento ufficiale, si possono pagare anche i rifornimenti di biometano, GPL e HVolution, ovvero il nuovissimo biocarburante realizzato con materie prime rinnovabili al 100 per cento. Il sodalizio, di fatto, conferma e perfeziona una intesa che già era stata attuata con l’implementazione di PayPal al servizio di car sharing Eni Sustainable Mobility.

La prospettiva delle relazioni tra aziende è la vera sfida del futuro, in tema di impatto ambientale, tenendo conto che, quando si parla di pagamenti online, si parla anche di una serie di imprese operanti a vario titolo nella filiera. L’e-commerce, pur nella sua velocità, non può contemplare l’idea di “km zero”, ma può comunque fare molto per rendere meno impattanti le distanze tra merci, servizi, e consumatori finali.