Dai dati diffusi oggi da Greenpeace Italia, nella Giornata mondiale contro la desertificazione, emerge un clima che si tropicalizza, e un suolo mediamente più povero d’acqua in tutte le regioni italiane
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, REMIRA Italia, azienda specializzata nell’offerta di soluzioni software avanzate per la gestione della supply chain, ha individuato alcune azioni pensate per rendere la supply chain più sostenibile.
"I pesci nel fiume sono spariti" denunciano le comunità di pescatori. Actionaid. "Urgente rispondere immediatamente all'emergenza". Secondo l'Autorità del fiume Zambesi, il livello dell'acqua registrato alle Cascate Vittoria durante la terza settimana di marzo 2024 era inferiore del 75% rispetto...
Il cloud seeding potrebbe essere una soluzione alla carenza di pioggia. Tanti gli studi, ma si possono registrare già delle sperimentazioni
L’Istituto per la ricerca e la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche ha contribuito allo sviluppo di un modello virtuale del ciclo dell’acqua sulla Terra: servirà a ottimizzare la gestione delle risorse idriche e la mitigazione dei disastri naturali legati all’acqua. La...
Problema siccità e spreco di acqua potabile. I numeri record e le soluzioni all'emergenza
Annunciati i vincitori del contest fotografico "F2Click. Obiettivo Clima": 27 cittadini e gli studenti di una scuola superiore sono gli autori degli scatti che hanno saputo raccontare al meglio l’impatto del cambiamento climatico nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Monza e Brianza,...
Una perdita media di 116 miliardi di euro all'anno: il 5% del prodotto interno lordo (Pil) agricolo mondiale. Sono i dati relativi alle perdite che il settore agricolo e zootecnico subiscono ogni anno a causa dei disastri naturali.
800 italiani intervistati da Greenpeace hanno espressa la propria opinione sul futuro che ci aspetta. Chi è più preoccupato sull'impatto della crisiclimatica? A chi spetta intervenire per prevenire scenari catastrofici?
zero termico oltre i 4.000 metri. Entro il 2060 fino all’80% della superficie dei ghiacciai italiani alpini sarà scomparsa a causa della crisi climatica.