Sul finire dell’estate è arrivata una inaspettata sorpresa per i bagnanti della spiaggia del comune di Erice. Increduli alcuni ospiti della struttura ricettiva “Baia dei Mulini” infatti lo scorso 23 agosto hanno assistito all’uscita dal nido di 10 tartarughini della specie Caretta caretta.
Domani 1 agosto 2018 secondo gli esperti del Global Footprint Network avremo consumato le risorse naturali che il nostro Pianeta è in grado di rigenerare in un anno. WWF: urgente un piano globale per la difesa della biodiversità planetaria, il nostro capitale naturale.
L'idea è dell'artista toscana Laura Rovida, la loro vendita aiuterà a finanziare i progetti di conservazione delle Oasi WWF della Maremma.
La Corte di Giustizia europea dell’Unione europea ha emesso una sentenza definitiva in cui conferma che era illegale aumentare il disboscamento nella foresta di Białowieża in Polonia. Per il WWF la decisione del tribunale è un fatto estremamente positivo.
L’Edizione di Earth Hour 2018 ha registrato un nuovo record di partecipazione: ben 188 tra paesi e territori in cui individui, aziende e organizzazioni si sono mobilitati per chiedere impegni concreti sulla perdita della natura, dopo che 550 scienziati hanno lanciato l’allarme sul “pericoloso...
Un’ora riempita da centinaia di milioni di gesti simbolici, come spegnere le luci della propria casa e dei monumenti, che si trasformano in un appello planetario contro il cambiamento climatico e per la difesa del Pianeta.
Ci sono 16 specie tra vertebrati, coralli e piante che i nostri figli potrebbero non vedere mai. Secondo il WWF dal 1970 al 2012 l'uomo ha determinato il calo del 58% dell'abbondanza delle popolazioni di vertebrati terrestri e marini.
Il gruppo svedese Essity ha ricevuto un punteggio globale del 78,7% e del 94% su un massimo del 100%, grazie all’approvigionamento responsabile delle materie prime.
Il WWF lancia a livello europeo una guida climatica dedicata agli investitori per allinearsi all'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Secondo quanto riportato dall'EEA, l'Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), l’Italia è tra i Paesi maglia nera in Europa su diversi, dal particolato (PM 10 e 2,5) al biossido di Azoto (NO2), all’ozono nella bassa atmosfera.