Porta le firme dei ministri per gli Affari europei, della Giustizia e dell’Ambiente il provvedimento che impone nuove sanzioni al trasporto marittimo in caso di sforamento da CO2. Darà attuazione al Regolamento Ue in materia, ai sensi del quale gli Stati membri istituiscono un sistema di sanzioni...
La domanda globale di energia nel 2050 aumenterà tra l'11% e il 27%, principalmente per il raffreddamento degli ambienti di lavoro.
"Il Paese Italia, sei ministeri e tutte le Regioni, hanno firmato un Patto d'azione estremamente concreto per il miglioramento della qualità dell'aria delle nostre città. La negoziazione di un anno ha dato i suoi frutti: le sfide si vincono tutti insieme".
Si è svolto presso il ministero dell’Ambiente il Tavolo degli assessori all’Ambiente delle Regioni del Bacino Padano sul tema della qualità dell'aria.
Per una strategia nazionale di gestione dei rifiuti in accordo con le nuove disposizioni della Direttiva europea sull’economia circolare è necessario superare gli inceneritori. Lo sostiene la Dott.ssa Margherita Bologna, ex giornalista scientifica e autrice progetto Riciclo Totale, di cui...
Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha firmato il decreto ministeriale che impone alla raffineria di Milazzo, così come agli altri impianti simili, di adottare le Bat, le migliori tecnologie esistenti.
Una banca dati con 306 indicatori, tra cui 9 new entries, per un totale di 150.000 dati, organizzati in 460 tabelle e 635 grafici. Biodiversità, Clima, Inquinamento atmosferico, Qualità delle acque interne, Mare e ambiente costiero, Suolo, Rifiuti e Agenti fisici.
Le nostre case - non solo quelle nuove - diventeranno presto edifici sostenibili, capaci non solo di consumare meno energia, ma anche di riceverla dalle auto elettriche e di scambiarla con altri edifici pubblici e privati.
Il nuovo report CDP analizza l’impatto ambientale nel panorama italiano. In Italia 9 aziende su 10 hanno fissato obiettivi precisi e concreti per ridurre le proprie emissioni e il 96% sta dimostrando un atteggiamento di crescente responsabilità ambientale.
Nei nostri campi, chi inquina viene pagato. È all’agricoltura che utilizza pesticidi, diserbanti e fertilizzanti sintetici che va la quasi totalità delle sovvenzioni europee e nazionali: in sostanza, i soldi pubblici servono per sostenere l’utilizzo della chimica di sintesi.