Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Terra. Ma il nostro Pianeta non se la passa bene. Scopriamo perchè.
Un rapporto internazionale della Clean Cities Campaign ha analizzato lo stato della mobilità urbana e la qualità dell’aria in 36 grandi città europee. Le italiane (Milano, Torino, Roma e Napoli) sono in fondo alla classifica. L’obiettivo emissioni zero per la mobilità urbana entro il 2030 è ancora...
Oggi, venerdì 18 febbraio, in occasione della "Giornata Internazionale del Risparmio Energetico" - Parmacotto Group annuncia l'adesione a "Science Based Target": il programma globale per combattere i cambiamenti climatici.
Hisense conferma la sua grande attenzione verso la sostenibilità ambientale e celebra il suo programma per ridurre di 230.000 tonnellate le emissioni di gas serra (GHG) nel 2022.
PepsiCo ha stabilito il nuovo obiettivo di utilizzare il 100% di plastica riciclata o rinnovabile in tutte le confezioni entro il 2030, riducendo i gas serra derivanti dagli imballaggi in film fino al 40%
Il rapporto “Dangerous man, dangerous deals”, pubblicato da Greenpeace rivela che da quando Jair Bolsonaro è diventato Presidente del Brasile, nel 2019, la deforestazione amazzonica è aumentata del 75,6 per cento.
Il 2021 anno da codice rosso per il clima in Italia. Nella Penisola registrati 187 fenomeni meteorologici che hanno provocato danni nei territori con nove vittime. Il bilancio dell’Osservatorio CittàClima.
Di fronte al deludente esito del vertice del G20, che si chiude proprio mentre si aprono i negoziati della conferenza sul clima di Glasgow (COP26), Greenpeace invoca un piano d'azione più rapido e ambizioso per affrontare l'emergenza climatica e la pandemia di Covid-19.
L'Alliance riunisce 17 membri fondatori tra cui società di servizi e attori globali nelle catene di valore del fotovoltaico e dell'eolico, associazioni di settore e partner per l'innovazione che affronteranno le sfide di sostenibilità dell'industria rinnovabile.
Un nuovo rapporto diffuso oggi da Greenpeace USA rivela che alcune multinazionali di beni di consumo come Coca-Cola, PepsiCo e Nestlé stanno favorendo l'espansione della produzione di plastica, con impatti negativi sul clima e sulle persone di tutto il mondo.