Anche i parchi nel 'paniere' Istat

Il paniere dei prezzi al consumo è un insieme di beni e servizi rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno, utilizzato come base per il calcolo mensile degli indici relativi dei prezzi al consumo.

Il nuovo paniere 2011 è composto da 1.377 prodotti, articolati in 591 posizioni rappresentative.

 

Grazie a questa ristrutturazione, che recepisce con alcune modifiche la proposta di revisione della classificazione COICOP definita a livello europeo, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) verrà diffuso con un maggior livello di dettaglio: 319 Segmenti di consumo invece delle precedenti 204 Voci di prodotto.

Tra le novità: l'inserimento nella sottoclasse "Servizi ricreativi" della divisione "Ricreazione, spettacoli e cultura" dell'ingresso ai parchi nazionali, giardini zoologici e giardini botanici.

 

A questo proposito Federparchi-Europarc Italia ha dichiarato che "la notizia ha sicuramente un segno positivo, in quanto rende esplicito il fatto che fra le spese degli italiani è ormai entrata in modo tangibile quella per la visita dei territori protetti e degli ambienti naturali di cui il Paese è così ricco."

"Non si può però non rilevare anche un lato negativo della notizia: l'Istat infatti non avrà molto da rilevare in quanto, come è altrettanto risaputo, l'ingresso ai parchi nazionali non è a pagamento. Ci sono biglietti d'ingresso per alcuni musei dei parchi, si paga per dei servizi specifici (come l'accompagnamento lungo determinati percorsi o l'uso di certe strutture), si spende naturalmente per pernottamenti in ostelli o foresterie, ma non c'è tariffa 'd'ingresso'."

"L'auspicio - ha concluso Federparchi - è dunque quello che in una prossima revisione del 'paniere' l'Istat possa focalizzare ulteriormente la rilevazione sul costo dei servizi dei parchi, e non solo di quelli nazionali".