Cooperazione tra la Farnesina e la Banca Mondiale

La Farnesina in una nota ha commentato quest'annuncio sottolineando come la creazione, a seguito della conferenza Culture Counts tenutasi a Firenze nel 1999, presso la Banca Mondiale di un fondo per promuovere il nesso tra cultura e sviluppo, favorendo il coinvolgimento della Banca in questo specifico settore rappresenti un successo significativo per la Cooperazione italiana.
Il ministero degli Esteri ha poi aggiunto che proprio questo fondo della Cooperazione "ha fatto da volano per il finanziamento di numerose importanti iniziative, quali, ad esempio la ricostruzione del ponte di Mostar o del sito archeologico di Bam".
La Cooperazione italiana, spesso in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali - continua la nota - "svolge un impegno particolare in favore della valorizzazione del patrimonio culturale dei Paesi in via di sviluppo, nella convinzione che essa possa dare anche un notevole apporto al miglioramento qualitativo delle condizioni di vita ed all'intesa tra popoli".
"L'iniziativa della Banca Mondiale dara' vita ad una nuova partnership attraverso l'avvio di un fondo aperto ad altri donatori cui la Cooperazione italiana contribuira' con 1 milione di dollari. Il fondo e' destinato anche ad incoraggiare collaborazioni Nord Sud: il governo indiano ha infatti gia' annunciato un proprio contributo".