Il Canada nel 2030 abbandonerà definitivamente il carbone come fonte di alimentazione delle centrali e già entro il 2025 tutti gli edifici del governo saranno alimentati con energie rinnovabili.
Nel corso dell’evento, il GSE ha presentato in anteprima i principali aspetti e le procedure cui i soggetti titolari di impianti fotovoltaici incentivati dovranno attenersi per effettuare interventi.
Giornata di chiusura del ciclo di incontri di formazione organizzati in collaborazione con le Unità Speciali delle Fiamme Gialle. Tra i temi trattati: Conto Energia, fonti rinnovabili, efficienza energetica, qualifiche e verifiche agli impianti.
La Svizzara ha respinto l'iniziativa popolare dei Verdi di chiudere anticipatamente rispetto ai programmi le centrali nucleari. La maggioranza della popolazione ha preferito una svolta energetica graduale e ordinata.
Inaugurato nel sito di Scarperia il nuovo impianto alimentato a GNL, combustibile innovativo a ridotto impatto ambientale. Ridotte dell’54,9% le emissioni di anidride carbonica negli ultimi 5 anni. Diminuiti anche il consumo di energia elettrica e di acqua nei processi produttivi.
E’ stato inaugurato oggi il sistema di teleriscaldamento del polo universitario di Forlì che si avvale di un avanzato impianto di trigenerazione che consentirà di produrre energia elettrica, caldo e freddo con un risparmio energetico a regime del 33% .
Nonostante le promesse fatte dai funzionari europei sul prossimo pacchetto di misure su rinnovabili ed efficienza energetica, le bozze trapelate dicono tutt'altro.
Prevista la realizzazione di impianti fotovoltaici per una potenza fino a un massimo di 200 MW, la cui energia pulita sarà utilizzata per alimentare i consumi elettrici di RFI. La prima grande operazione di settore ad essere realizzata in grid parity, senza incentivi statali.
Positiva la verifica di impatto ambientale per il progetto Bio2Energy che trasformerà il depuratore di Viareggio in un impianto per la produzione di energia pulita da rifiuti.
Nonostante il 36% del territorio italiano sia coperto da boschi, l'Italia è il primo importatore mondiale di legna da ardere. La causa è da ricercare nella mancanza di norme per l'utilizzo delle risorse boschive.