04/11/2019 - 19:45

Smart mobility: italiani sempre più per la mobilità connessa, condivisa, a guida autonoma e sicura

La ricerca dell'Osservatorio Sara Assicurazioni sugli Italiani verso la mobilità del futuro.

Come immaginiamo le strade del futuro? Con veicoli elettrici (39%), auto a guida autonoma (29%) e auto connesse (24%).
Sono tutte innovazioni tecnologiche che secondo i connazionali miglioreranno la mobilità aumentandone la sicurezza, il risparmio e riducendo l’impatto ambientale.

Smart mobility: italiani sempre più per la mobilità connessa, condivisa, a guida autonoma e sicura
Secondo l'ultimo Osservatorio Sara Assicurazioni, sulle nuove forme di mobilità, per due italiani su tre le app al servizio della guida migliorano la sicurezza.
Inoltre, il 62% degli intervistati ritiene che i sistemi di rilevamento dello stile di guida possono essere una risposta concreta alle cattive abitudini degli automobilisti.

Per il 39% degli italiani i veicoli elettrici sono il vero futuro della mobilità sostenibile, come rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni1, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia
Secondo i connazionali a popolare le strade delle città italiane saranno sempre più auto a guida autonoma (28%) e auto connesse (24%), cioè in grado di collegarsi a sistemi di monitoraggio dello stile di guida o app per controllo remoto. 
Più scettici invece sul car sharing: solo il 9% degli italiani pensa che la condivisione di mezzi privati sia la soluzione più utile.

Il successo di queste innovazioni, tutte ad alto contenuto tecnologico, secondo gli italiani intervistati sarà dettato dalla capacità di migliorare la mobilità. In che modo? 
Secondo il 37% la tecnologia può ridurre l’impatto ambientale, per il 29% consente di risparmiare e per il 28% aumenta la sicurezza, riducendo anche il numero di sinistri. Un ulteriore 6% vede un aumento del comfort.

Tecnologia e stili di guida
A proposito di sicurezza, gli italiani sono consapevoli che alla guida non sono proprio irreprensibili: tra i comportamenti da migliorare, il 72% degli intervistati indica l’utilizzo dello smartphone, il 37% il mantenimento delle distanze di sicurezza e il 34% il mancato utilizzo delle frecce. Nella lista dei comportamenti proibiti più ricorrenti anche i sorpassi pericolosi (29%), guida troppo sportiva (24%), i cambi di direzione o corsia improvvisi (23%), le manovre e frenate brusche (14%).

Grazie alla tecnologia satellitare è oggi possibile tracciare e analizzare le abitudini di guida, monitorandole attraverso un’app, soluzione che sembrano apprezzare in molti: il 62% degli intervistati ritiene aumenti la sicurezza, il 34% che faccia risparmiare su consumi e polizza e il 15% la trova addirittura divertente, come una sorta di gioco. 
L’11% la trova invece un po’ invadente.

Oltre al rilevamento dello stile di guida (40%) gli italiani ritengono utili molti servizi tramite app per l’auto. Quali? Si va dalla semplice funzione di navigazione e infotraffico (61%) al rilevamento automatico dei danni in caso di incidente (36%), fino all’app che aiuta a trovare parcheggio (33%)!

Auto elettriche e mezzi alternativi
Sono moltissimi (60%) gli italiani propensi all’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, sia perché fa risparmiare grazie alla riduzione dei consumi, sia perché può ridurre le emissioni di CO2. Tuttavia, il 38% dei connazionali è ancora restio ad acquistarne una, perché pensa che costi troppo (19%), o non saprebbe dove ricaricarla (11%).

Auto a guida autonoma
Se il problema è l’autista, meglio eliminarlo ed affidarsi ad un software? Secondo la ricerca, la maggioranza degli italiani (53%) ha una considerazione positiva delle auto a guida autonoma perché più sicure anche per chi di solito non è a suo agio al volante o non pratico dei parcheggi ed anche nel caso in cui si debba affrontare un viaggio – magari anche lungo – e ci si senta stanchi. Tuttavia, il 34% ancora diffida, temendo malfunzionamenti tecnologici e di non poter intervenire e il 13% dichiara che non vorrebbe mai rinunciare al piacere di guidare!

“La tecnologia di scatole nere e app rivoluziona il mondo dell’RC Auto e anche l’esperienza di guida – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni Sara dispone di una soluzione che, grazie ai sistemi di rilevamento dello stile di guida, permette di personalizzare davvero la tutela assicurativa, premiando i comportamenti più virtuosi. La visualizzazione su app in tempo reale della performance stimola a migliorare il proprio stile di guida, svolgendo quindi un ruolo di coaching che sensibilizza ad una maggiore sicurezza e, al contempo, premia con sconti chi rispetta le buone norme di guida”

 

1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.

 

Sara Assicurazioni
Sara Assicurazioni, primo esempio europeo di joint venture tra un’associazione di consumatori - l’ACI - e una compagnia di assicurazioni, è nata nel 1946 con l’obiettivo di mettere a disposizione degli automobilisti un’ampia gamma di servizi assicurativi
Sara Assicurazioni è ad oggi la compagnia ufficiale dell’Automobile Club d’Italia ed è punto di riferimento per le famiglie italiane e per tutte le esigenze legate alla sicurezza personale, patrimoniale e del tenore di vita. 
La sua organizzazione commerciale è formata da una struttura che comprende oltre 400 agenzie e circa 1.500 punti vendita. 
ltre a Sara Assicurazioni, del Gruppo fa parte Sara Vita, compagnia specializzata nell'area del risparmio, della previdenza e della tutela, con un’offerta articolata anche nell’area degli investimenti.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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