L'efficienza energetica delle cantinette per il vino casalinghe
Acquisti verdi
Un tempo, le cantine in cui conservare il vino non avevano certo bisogno di particolari tecnologie per funzionare adeguatamente. D’altronde, le cantine tradizionali, trovandosi al di sotto del livello del terreno, godevano naturalmente di un ambiente più fresco, al riparo dal sole e con un grado di umidità leggermente superiore, ideale per la conservazione del vino nelle botti e nelle bottiglie.
Traguardi tecnologici per le cantinette vino casalinghe
Oggigiorno, poiché possedere una vera cantina vino casa è molto complicato, sia perché le cantine più grandi sono adibite al pargheggio delle automobili, sia perché gli spazi casalinghi sono diminuiti e alle cantine finisce il ruolo di spazio rifugio, dove depositare tutti gli oggetti che non entrano negli appartamenti, sono arrivate alla ribalta le moderne cantinette refrigerate che mantengono alla giusta temperatura le bottiglie di vino.
L’innovazione tecnologica, infatti, ha aumentato l’efficienza energetica di questi moderni elettrodomestici rendendoli disponibili non più solo a livello professionale ma anche nell’ambito casalingo.
Temperatura e doppia zona di refrigerazione
Oggi, le migliori cantinette refrigerate si avvalgono di un sistema di doppia refrigerazione che garantisce l’impostazione di due zone separate a due temperature differenti, ideali per conservare contemporaneamente sia le bottiglie di vino bianco sia quelle di vino rosso. Questa caratteristica non è da sottovalutare in fase di acquisto perché offre una soluzione che non solo riduce il risparmio energetico ma ottimizza anche l’occupazione degli spazi casalinghi.
Classe energetica
Se le tradizionali cantine interrate non richiedevano energia elettrica per mantenersi fresche, ovviamente non è questo il caso delle casalinghe cantinette refrigerate. Fortunatamente però, i produttori moderni possono godere di materiali di isolamento termico di nuova generazione, nonché di tecnologie che massimizzano l’efficienza energetica. Si ha così un doppio vantaggio: da un lato abbiamo cantinette per il vino meno energivore, dall’altro il motore è molto silenzioso.
Per questo motivo prima di comprarne una gli acquirenti devono prestare particolare attenzione all’etichetta energetica. Si tenga presente che una buona cantinetta di classe energetica E consuma circa novanta kWh.
Controllo smart
La tecnologia smart con comandi touch è ormai ovunque, quindi non sorprende trovarla anche nel settore delle cantinette vino. Le migliori dispongono di comandi touch a vetro, sulla porta stessa della cantinetta. Così diventa più facile alzare o abbassare la temperatura, per impostare quella desiderata, oppure controllare il livello di umidità all’interno del dispositivo.
Design
Come non citare anche questo elemento? Non si tratterà di una caratteristica tecnologica, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Quando si sceglie una cantinetta da vino moderna si può contare su un aspetto elegante e che ben si configura all’interno di un appartamento. Con il vetro temperato per esempio, oppure le luci LED ben posizionate che illuminano la collezione di bottiglie senza alterarne però le proprietà. Grazie al vetro, solitamente resistente ai raggi ultravioletti, c’è una protezione costante del vino all’interno. Non si attiveranno così le reazioni chimiche che portano alla modifica di gusto e aroma.
La tecnologia al servizio delle cantinette vino è votata a garantire agli utenti il massimo in merito alla conservazione della bevanda. Assicurarsi di scegliere un prodotto moderno è quindi un vero e proprio imperativo categorico. Solo così avrete la certezza di mantenere al meglio tutta la vostra collezione.