17/06/2014 - 20:30

La sfida della mobilità sostenibile: in bicicletta attraverso le Alpi(ne Pearls)

È possibile pedalare attraverso 10 Perle delle Alpi in 4 diversi paesi alpini per 18 giorni consecutivi coprendo una distanza di 1000 km, da Bad Reichenhall in Germania a Interlaken in Svizzera passando per l'Austria e l'Italia? Paolo Pinzuti vuole dimostrare che si può fare.
Stiamo parlando di un amante della bicicletta - senza questa passione l'impresa sarebbe certamente impossibile - nonché responsabile della testata web bikeitalia.it che ha deciso di tentare, insieme alla moglie, anch'essa giornalista, questa impresa significativa non tanto dal punto di vista sportivo quanto per il messaggio che Paolo e le Alpine Pearls hanno più a cuore: la mobilità dolce è la scelta vincente anche nelle Alpi. Quello di Paolo è infatti un progetto turistico, un'iniziativa tesa a dimostrare che è possibile trascorrere una vacanza in montagna a contatto con la natura fragile e incontaminata delle Alpi senza l'uso dell'automobile. La sua sarà una vera e propria vacanza all'insegna della salute e del benessere per raccontare la bellezza delle Alpi e delle Alpine Pearls in particolare, la bontà dell'enogastronomia gustata in ogni Perla, le offerte e i pacchetti proposti da alberghi e strutture amiche della bicicletta e per ispirare altri appassionati come lui a intraprendere questo tipo di viaggio. La maniera per fare ciò: quotidianamente (o quasi) Paolo pubblicherà un resoconto dell'avventura nel sito www.bikeitalia.it.

Tutto ciò all'insegna del divertimento perché una parte integrante del viaggio di Paolo sarà l'uso dei mezzi pubblici che nelle tappe troppo lunghe o su strade poco adatte alla bici diventano una soluzione comoda e pratica per proseguire il viaggio senza bisogno di un'automobile d'appoggio. Queste le parole con cui Paolo ha lanciato il proprio progetto che sarà realizzato in collaborazione con le Alpine Pearls. "Ho scoperto che esiste un network di 29 comuni dislocati lungo tutto l'arco alpino, dalla Francia alla Slovenia, che, nonostante si ritrovino letteralmente abbarbicati tra le montagne, hanno fatto della mobilità nuova la propria bandiera. Questi comuni sono le Perle delle Alpi (o Alpine Pearls) e a loro dedicherò i primi 20 giorni dei mondiali di calcio, pedalando da Bad Reichenhall in Germania fino a Interlaken in Svizzera, passando per la ciclovia dell'Alpe Adria e la via Augusta, attraversando le Dolomiti e i confini di 4 paesi, il tutto per un totale di mille km tondi tondi".

Tra le particolarità proposte ai ciclisti dalle Alpine Pearls attraversate da Paolo è necessario citare i tour Movelo con le bici elettriche a Berchtesgaden e Bad Reichenhall (Germania), la straordinaria varietà di veicoli ecocompatibili a disposizione degli ospiti di Werfenweng (Salisburghese-Austria) e lo splendido lago Weissensee (Carinzia-Austria) all'incontro tra le famosissime piste ciclabili dell'Alpe Adria e della Drava, con le innovative soluzioni di mobilità proposte nella regione. Successivamente si attraversano Racines (anche qui bici e MTB elettriche sono ormai una tradizione) e Moso in Passiria, due Perle altoatesine divise dal valico alpino di Monte Giovo, amato da tutti i ciclisti su strada. Si fa poi tappa a Valdidentro (Alta Valtellina), nota per i suoi straordinari percorsi in alta quota, tutti mappati GPS, per gli speciali servizi che gli albergatori riservano ai ciclisti e per la posizione di partenza ideale per scalare i mitici passi del Giro d'Italia, dallo Stelvio al Gavia e al Mortirolo. Il viaggio si conclude in Svizzera, provando ad Arosa gli enogastronomici E-bike Gourmet Trails, andando a caccia dell'oro a Disentis e festeggiando la conclusione del viaggio a Interlaken, magari pedalando su una bici elettrica alla scoperta di questa splendida regione alpina patrimonio Unesco. Insomma, Paolo viaggerà alla scoperta di tutte le avventure e i servizi che le Alpine Pearls offrono a chi si sposta in maniera ecologica su questo straordinario mezzo.
Tommaso Tautonico
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