01/01/2013 - 01:00
L'uso sostenibile dell'auto
Come ridurre l'impatto della nostra auto sull'ambiente? Innanzitutto con un uso virtuoso della stessa. Vediamo qualche buona pratica.
I dati ormai parlano chiaro, nel breve periodo le possibilità di riduzioni nell'uso di energia e nella riduzione di gas serra sono legati ad un impiego di tecnologie più efficienti ma fianco a fianco di queste ci sono sicuramente la diffusione di comportamenti responsabili. Ad esempio, nel caso delle auto, sarebbe bene che ognuno di noi contribuisse ad un uso più razionale e corretto della stessa.
Secondo l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri il numero dei mezzi circolanti in Italia classificati Euro 5 alla fine del 2008 sarebbero sltanto 15!!! (Secondo un comunicato della stessa Unione, alcune case hanno venduto le loro auto come rispondenti alla normativa Euro 5 sulla base di progetti soltanto in esame ma non ancora omologati dalla CE). I benefici derivanti ad un ammodernamento del parco circolante sarebbero imponenti (dato l'alto numero di veicoli non allineati alle normative in vigore) anche perché i progressi delle case costruttrici in questo senso sono notevoli, attualmente esistono già in commercio molti modelli di auto con emissioni di gas serra inferiori od uguali a 120-140 grammi a km.
Per un utilizzo razionale dell'auto basta prendere in considerazione pochi aspetti, tutti legati al consumo di carburante.
Ad esempio la velocità; guidare nella media significa consumare di meno e di conseguenza emettere meno co2. La differenza in termini di consumo di carburante tra un auto che viaggia a 90 km/h ed una che viaggia a 140 km/h è che la seconda auto consuma quasi il doppio!
A climatizzatore acceso i consumi possono raggiungere incrementi che vanno dal 7 al 20% ed inoltre una forte differenza di temperatura tra interno ed esterno del veicolo aggiunge rischi per la salute del viaggiatore.
Controllare i pneumatici, le gomme sconfie fanno aumentare i consumi del 5-6%, evitare delle frenate brusche perchè i frenidissipano energia.
Per quel che riguarda le emissioni di particolato, è invece necessario ricordare che i motori a gasolio sono particolarmente responsabili di emissioni di polveri sottili e anche per i veicoli diesel acquistati con le disposizioni Euro 4 non sono previsti provvedimenti antiparticolato, è opportuno quindi, istallare filtri antiparticolato (filtri FAP).
Quando poi ci aggingiamo a comprare un'auto nuova, oltre a considerare il prezzo, la cilindrata, il numero delle porte e tante altre caratteristiche, si dovrebbero aggiungere anche le considerazioni che danneggino il meno possibile la salute e l'ambiente e quindi auto che consumino poco carburante e che emettano una ridotta quantità di gas serra. Il massimo sarebbe considerare anche le emissioni rumorose, fattore ambientale da non trascurare.
Secondo l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri il numero dei mezzi circolanti in Italia classificati Euro 5 alla fine del 2008 sarebbero sltanto 15!!! (Secondo un comunicato della stessa Unione, alcune case hanno venduto le loro auto come rispondenti alla normativa Euro 5 sulla base di progetti soltanto in esame ma non ancora omologati dalla CE). I benefici derivanti ad un ammodernamento del parco circolante sarebbero imponenti (dato l'alto numero di veicoli non allineati alle normative in vigore) anche perché i progressi delle case costruttrici in questo senso sono notevoli, attualmente esistono già in commercio molti modelli di auto con emissioni di gas serra inferiori od uguali a 120-140 grammi a km.
Per un utilizzo razionale dell'auto basta prendere in considerazione pochi aspetti, tutti legati al consumo di carburante.
Ad esempio la velocità; guidare nella media significa consumare di meno e di conseguenza emettere meno co2. La differenza in termini di consumo di carburante tra un auto che viaggia a 90 km/h ed una che viaggia a 140 km/h è che la seconda auto consuma quasi il doppio!
A climatizzatore acceso i consumi possono raggiungere incrementi che vanno dal 7 al 20% ed inoltre una forte differenza di temperatura tra interno ed esterno del veicolo aggiunge rischi per la salute del viaggiatore.
Controllare i pneumatici, le gomme sconfie fanno aumentare i consumi del 5-6%, evitare delle frenate brusche perchè i frenidissipano energia.
Per quel che riguarda le emissioni di particolato, è invece necessario ricordare che i motori a gasolio sono particolarmente responsabili di emissioni di polveri sottili e anche per i veicoli diesel acquistati con le disposizioni Euro 4 non sono previsti provvedimenti antiparticolato, è opportuno quindi, istallare filtri antiparticolato (filtri FAP).
Quando poi ci aggingiamo a comprare un'auto nuova, oltre a considerare il prezzo, la cilindrata, il numero delle porte e tante altre caratteristiche, si dovrebbero aggiungere anche le considerazioni che danneggino il meno possibile la salute e l'ambiente e quindi auto che consumino poco carburante e che emettano una ridotta quantità di gas serra. Il massimo sarebbe considerare anche le emissioni rumorose, fattore ambientale da non trascurare.

Tommaso Tautonico
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