03/09/2013 - 14:00

L'associazione ambientalista Green Cross compie 20 anni

La pace e l'ambiente al centro delle celebrazioni alle Nazioni Unite per i 20 anni dell'organizzazione ambientalista. Una Croce Verde in soccorso dell'ambiente così come fa la Croce Rossa per l'umanità. Con questo spirito nel 1993, esattamente vent'anni fa, Mikhail Gorbaciov fondava un'organizzazione internazionale capace di fronteggiare le emergenze ambientali.
Una sfida superata con successo: oggi Green Cross annovera più di 30 organizzazioni in tutto il mondo che, fino al 3 settembre 2013, si ritrovano tutte insieme a Ginevra, in occasione dell'Assemblea generale, per festeggiare il ventesimo compleanno di attività, discutere sugli scenari futuri ed eleggere i nuovi organi dirigenti. I festeggiamenti saranno molto particolari, visto per spegnere le candeline insieme a Gorbaciov, durante la sera del 3 settembre, al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra verrà messo in scena il musical "2050: The Future We Want", voluto da David Gordon, co-fondatore di Peace Child International, e al quale parteciperà l'attrice Janet Suzman. Uno spettacolo che vanta un cast di 40 giovani provenienti da tutto il mondo e un coro composto da oltre 100 elementi.

Insieme a loro gli amici più cari, politici, filosofi, economisti, scienziati e innovatori di tutte le nazionalità, tra i quali Jean-Michel Cousteau (oceanografo e presidente di Green Cross Francia), Martin Dahinden (direttore generale dell'Agenzia svizzera dello sviluppo), Jan Kulczyk (influente imprenditore internazionale e chairman di Green Cross International), Martin Lees, (già segretario generale del Club di Roma), Alexander Likhotal (consigliere di Gorbaciov e attuale presidente di Green Cross International), James R. Mancham (già presidente delle Seychelles), Mohan Munasinghe (già vicepresidente dell'IPCC vincitore del premio Nobel per la pace 2007), Roza Otunbayeva (già presidente del Kirghizistan), Kassym-Jomart Tokayev (direttore generale dell'ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra), Jakob von Uexküll (World Future Council, fondatore del premio Nobel alternativo) e moltissimi altri, che avranno modo di confrontarsi durante le cinque sessioni della conferenza "Earth Dialogues" (Dialoghi per la Terra), prevista sempre per il 3 settembre a Ginevra.

Non meno importante sarà la cerimonia dei "Green Star Award", il premio assegnato da Green Cross, OCHA e UNEP a chi opera per prepararsi e rispondere ai disastri ambientali, che quest'anno vedrà un riconoscimento anche per l'Italia: una delegazione di 40 studenti di Casale Monferrato (Alessandria) verrà accolta presso il centro congressi di Ginevra per ricevere la menzione speciale direttamente dalle Nazioni Unite per il loro impegno sulle conseguenze sulla salute della popolazione di Casale Monferrato attraverso il progetto "Educazione alla cittadinanza: mai più l'amianto". Tra i premiati dell'edizione 2013: la Croce Rossa del Kenya (KRCS - Kenya Red Cross Society); Masahide Matsumoto, il sindaco del villaggio giapponese di Katsurao che ha dimostrato una leadership esemplare con il suo piano di evacuazione del 2011 poco prima della seconda esplosione del reattore nucleare di Fukushima; il naturalista britannico David Attenborough.

Tutti gli eventi del 3 settembre saranno trasmessi sul portale istituzionale di Green Cross (www.gcint.org) in live streaming. Un'occasione per avvicinarsi al mondo di Green Cross e conoscere le iniziative e i progetti concreti in favore dell'ambiente, che l'organizzazione ha portato avanti in questi 20 anni e che continuerà a realizzare con la stessa dedizione e passione, ancora per molto tempo.
Tommaso Tautonico
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