01/01/2013 - 01:00

Il Nobel per l'economia assegnato alla ricerca di una governance dei sistemi collettivi.

Il premio Nobel per l'economia è stato assegnato a Elinor Ostrom che lo divide a pari merito con Oliver Williamson per i loro studi sulla governance economica. la Ostrom è considerata una delle massime studiose delle conseguenze del rapporto tra gli uomini e l'ambiente e in particolare della gestione delle risorse comuni.
La motivazione del comitato è stata perchè "ha dimostrato come le comproprietà possono essere gestite in maniera efficace delle associazioni di utenti"
Elinor Olstrom, 76 anni, docente di economia alla Indiana University di Bloomington, è la prima donna ad essere premiata con un titolo simile. Il lavoro della Ostrom si è soffermato sulle interazioni tra gli esseri umani e gli ecosistemi per arrivare ad un equilibrio che sia di lungo periodo e sostenibile per l'uso delle risorse. Secondo il pensiero della Ostrom, le foreste, la pesca, il petrolio, l'acqua rappresentano il pool di beni comuni che gli esseri umani, attraverso la creazione di accordi istituzionali, sono riusciti a sfruttare senza però arrivare al collasso degli ecosistemi.
Ma gli esseri umani sono anche responsabili dello sfascio di diversi ecosistemi, per questo il suo lavoro sottolinea la necessità di indagare la natura dell'interazione uomo-ecosistema per risolvere i problemi che questa pone.
La Ostrom divide il premio a pari merito con Oliver Williamson, anche lui docente di economia a Berkeley per il suo studi sulla governance economica. E' il creatore della cosiddetta economia neo-istituzionalista, conosciuta anche come economia dei costi di transazione, in cui si sostiene che ogni organizzazione economica nasce dal tentativo di minimizzare costi di transazione in contesti caratterizzati da contratti incompleti, investimenti specifici, razionalità limitata e opportunismo.
Premiando i due economisti, il comitato di Oslo, pare mettere in risalto la necessità di trovare la strada per raggiungere un sistema di governance a livello globale per trovare un equilibrio tra lo sviluppo umano e l'uso delle risorse. Le sfide globali, insomma, hanno al centro il rapporto tra economia e risorse naturali e la strada per affrontarle è quella di individuare un sistema di globale di governance.
Tommaso Tautonico
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