Finalmente operative, nel litorale laziale, le prime Spiagge Ecologiche del progetto Bargain, il nuovo modello sostenibile di gestione della posidonia spiaggiata, che permette di coniugare salvaguardia dell’ecosistema spiaggia e risparmio economico.
I numeri parlano chiaro: mantenere la posidonia spiaggiata in loco o spostarla solo temporaneamente è economicamente ed ecologicamente vantaggioso.
Nella regione Sardegna, ad esempio, è stato valutato che gli ammassi di posidonia spiaggiata sono in grado di trattenere circa 93 kg di sedimento per m3 e l’eventuale rimozione della banquette comporterebbe una perdita di oltre 1700 m3 di sedimento. I numeri salgono quando si parla di costi di ripascimento: le azioni per ripristinare 1000 m3 di sedimenti persi comporta una spesa compresa tra i 20 mila e i 100 mila euro. Ancora, pulire la spiaggia, secondo le stime, costa tra i 15 mila a 130 mila euro all’anno per comune, e lo smaltimento della posidonia spiaggiata in discarica costa intorno ai 60-80 € per m3.
In cosa consiste la spiaggia ecologica lo spiegheranno a partire da domani pomeriggio i ricercatori del progetto Bargain sulla spiaggia di San Felice Circeo dove sarà possibile osservare da vicino l’installazione degli arredi balneari realizzati con la Posidonia spiaggiata e scoprire, durante le visite guidate, il ruolo delle praterie di Posidonia oceanica, l’importanza strategica della banquette e della sua conservazione.
Durante la giornata sarà distribuito ai bambini che parteciperanno all’iniziativa il “kit BARGAIN” composto da zainetto, cappellino, maglietta e una copia del fumetto. La seconda iniziativa avrà luogo a Cerveteri il 27 e il 28 giugno presso il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, località I Cretoni (presso arenile adiacente stabilimento balneare “Da Ezio alla Torretta”) .
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