Acqua: fonte di vita o di morte?

La stessa origine della vita sulla Terra è da attribuire alla presenza di questo composto incolore ed inodore allo stato liquido. Ancora l'acqua assume svariati significati -simbolici, religiosi, pratici- tutti collegati da un unico filo conduttore: la sacralità della vita.

Può accadere però che, in particolari condizioni, l'acqua da fonte di vita si tramuti in fonte di morte. Quindi, acqua come alluvione, inondazione, esondazione ... ovvero l'acqua che strappa grandi quantità di suolo, fango e altri sedimenti investendo tutto ciò che incontra sul proprio percorso provocando frane, smottamenti e costituendo un elevato rischio per la vita delle persone.

E di fronte a questi fenomeni particolarmente devastanti (a volte definiti calamità naturali) si cerca di prevedere interventi mirati sugli argini (con la predisposizione di dighe, canalizzazioni, ect.) o comunque di messa in sicurezza con costi economici -ma soprattutto umani- elevati. E se si pensasse a prevenire, tutelando il territorio ovvero evitando la deforestazione incontrollata e l'abusivismo edilizio soprattutto in quei luoghi cosiddetti a rischio idrogeologico?

... forse l' acqua tornerebbe ad essere promotrice della vita ... 

(autore: Mariangela Consoli)