L’Italia dice SI al rinnovo dell’autorizzazione per un altro anno del diserbante, mentre Francia, Germania e Slovenia si sono astenuti facendo mancare la maggioranza qualificata per la proroga della scadenza prevista il prossimo 15 dicembre. Quale sarà la posizione del nuovo Governo nazionale?
Senza un suolo fertile e sano non c’è agricoltura. Nel momento in cui la crisi internazionale mette al centro il tema dell’approvvigionamento del cibo, occorre riportare l’attenzione su questa risorsa necessaria e non rinnovabile. Il suolo impiega infatti fino a mille anni per rigenerare la...
I pesticidi aumentano invece di diminuire. L'allarme viene lanciato dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel suo ultimo rapporto presentato lo scorso 10 maggio.
#ipesticididentrodinoi è una campagna web che racconta la disavventura di una famiglia che scopre di avere nel proprio corpo livelli di inquinanti molto alti. Alla famiglia sono bastate due settimane di dieta per far rientrare i valori nei limiti.
Con 18 voti favorevoli, 9 contrari ed 1 astenuto,i Paesi della UE hanno rinnovato l'autorizzazione del potente erbicida per altri 5 anni. L'Italia è fra i paesi che hanno votato NO.
La campagna #IPESTICIDIDENTRODINOI racconta di una famiglia italiana che scopre di essere pesantemente contaminata dal glifosato.
I rappresentanti dei governi europei hanno respinto nuovamente la proposta della Commissione di autorizzare il pericoloso erbicida, il glifosato, per altri dieci anni. L'Italia ha ribadito il suo NO al rinnovo.
Questa mattina gli attivisti di Greenpeace hanno offerto un simbolico “aperitivo al glifosato” al ministro Beatrice Lorenzin, aprendo uno striscione con la scritta “La salute non è in vendita, Stop glifosato”, di fronte al Ministero della Salute.
Greenpeace lancia 5 consigli per trascorrere un Pasquetta green. Dalla frutta di stagione, all'utilizzo di contenitori per cibo in vetro e non in plastica e alla scelta di trascorrere un pic-nic a contatto con la natura.
Secondo le prove scientifiche raccolte dall'Echa, l'Agenzia Europea per le sostanze chimiche, l'erbicida non è classificabile come cancerogeno, mutageno, pericoloso per uomo e animali.