Glifosato: l'Europa approva l'utilizzo per altri 5 anni

Il glifosato potrà essere utilizzato nella UE per altri 5 anni. Nella giornata di ieri i 28 paesi hanno espresso il loro voto e il risultato è stato abbastanza netto: 18 voti favorevoli, 9 contrari ed 1 astenuto. Il rinnovo dell'autorizzazione all'utilizzo del potente (e pericoloso) pesticida è stato approvato. I voti a favore del glifosato sono arrivati da: Bulgaria, Rep. Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Spagna, Lettonia, Lituania, Ungheria, Olanda, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia, Regno Unito. Voti contrari: Belgio, Grecia, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lussemburgo, Malta, Austria. Unico astenuto: Portogallo.

In Italia - afferma Coldiretti - resta il divieto di uso del glifosato nelle aree frequentate dalla popolazione o da “gruppi vulnerabili” quali parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie, ma anche in campagna in pre-raccolta “al solo scopo di ottimizzare il raccolto o la trebbiatura”.

Secondo Greenpeace l’approvazione della proposta della Commissione europea sul rinnovo per altri cinque anni dell’autorizzazione al glifosato: "E' un regalo alle multinazionali agrochimiche, a scapito di salute e ambiente - afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura. Bene comunque il voto contrario dell’Italia che ha dimostrato nuovamente di dare priorità alla tutela delle persone, e non al fatturato di chi produce e commercia il glifosato".

Nonostante l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) abbia classificato il glifosato come “probabilmente cancerogeno” per le persone, secondo la Commisione UE non vi sono prove sufficienti su un legame della sostanza al rischio di cancro.