Desta turbamento e profonde critiche la decisione del governo nipponico di procedere allo scarico in mare dell'acqua radioattiva della centrale di Fukushima Daiichi nell'Oceano Pacifico. Greenpeace critica aspramente la scelta nipponica sostenendo che tale azione violi i diritti umani e non sia...
Gli ultimi monitoraggi di Greenpeace Giappone hanno trovato evidenze della nuova contaminazione radioattiva prodotta nel 2019 da due tifoni, Hagibis e Bualoi, che hanno rilasciato cesio radioattivo stoccato nelle foreste della Prefettura di Fukushima, che non sono mai state decontaminate.
Fukushima, Giappone. A distanza di sette anni la radioattività in alcune zone è 100 volte superiore rispetto alle norme.
Nei ghiacciai alpini ci sono sostanze radioattive prodotte da test e incidenti nucleari come cesio-137, americio-241 e bismuto-207: dopo essere stati deposti al suolo insieme alla neve possono essere conservati per decenni nei ghiacciai che fondono e si ritirano ogni anno di più.
A sei anni dalla tragedia, LifeGate è andata a Fukushima per capire oggi com’è la situazione. Mara Budgen, inviata di LifeGate, si è addentrata nella zona colpita dal disastro nucleare, conosciuto in giapponese come “Fukushima Genpatsu-shinsai”.
Entro fine marzo il governo giapponese ritirerà l'ordine di evacuazione per i cittadini di Iitate, a nord ovest dalla centrale, dove ancora oggi si registrano livelli altissimi di contaminazione.
Nella serata di ieri un terremoto di magnituto 7.4 della scala Richter ha scosso Fukushima. Per fortuna non c'è nessuna vittima ma la centrale nucleare è sotto stretto controllo.