Da ieri quattro autobus cittadini e una ventina di taxi di Bologna viaggiano utilizzando il biometano prodotto nell’impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, contribuendo così allo sviluppo sostenibile della città.
Nasce oggi con la firma del Protocollo d’Intesa, la Oil Free Zone “Territorio Sostenibile”, la prima area territoriale nella quale si prevede la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili.
L’Italia deve fare di più. Attualmente sono 17 le procedure d’infrazione aperte, 43 le istruttorie e 548 i milioni di euro pagati per multe europee.
Presentazione il 10 aprile (ore 11-13) a Copernico Blend Tower Milano.
I Consorzi per la raccolta e il riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) Ecolamp e Remedia entrano a far parte della Federazione Optime, ente senza scopo di lucro nato per tutelare la leale concorrenza tra imprese operanti nel settore dell'elettronica di consumo in...
L’online contribuisce a rendere il commercio più sostenibile. È questo il messaggio che emerge dalla partnership tra Mercatino, il più grande network dell’usato in Italia che conta una rete in franchising di 186 punti vendita, ed eBay, leader nell’eCommerce con oltre 179 milioni di acquirenti...
Eni e CNR: una collaborazione di lunga durata volta alla costituzione di quattro centri di ricerca di eccellenza nel Mezzogiorno per uno sviluppo ambientale ed economico sostenibile in Italia e nel mondo.
Parmalat è la prima realtà alimentare italiana certificata “Plastica Seconda Vita Food” grazie al progetto di economia circolare fortemente voluto da Parmalat per la sua bottiglia blu,destinato a ridurre la quantità di nuova plastica immessa nell’ambiente.
Grazie alla collaborazione tra la multinazionale svedese e Giunko, l’applicazione Junker indica per ogni Comune la corretta modalità di conferimento dei cartoni di latte, succhi e altri alimenti
Negli ultimi anni la percentuale di materiali di recupero utilizzata in sostituzione di materie prime “vergini” è arrivata a toccare quota 75% per le fonderie dotate di forni elettrici.