01/01/2013 - 01:00

Approvato ddl per la tutela dei prodotti agroalimentari Made in Italy

Via libera bipartisan della Camera per norme sull'etichettatura dell'origine dei prodotti per fermare la concorrenza sleale
 
Per porre fine alla concorrenza sleale dei prodotti esteri che vengono venduti come Made in Italy, la Camera ha dato oggi via libera alle norme per obbligare all'etichettatura sull'origine e la provenienza di tutti gli alimenti e anche l'eventuale presenza di Ogm in ingredienti in qualunque fase della catena alimentare.
 
Il ddl intitolato "Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare" era stato già approvato dal Senato, dove ora dovrà tornare per un nuovo voto dopo le modifiche di Montecitorio.
 
Questo è un importante passo avanti per impedire la vendita di prodotti spacciati come italiani a danno delle imprese cooperative e dei consumatori, come ha affermato il presidente di Unci-Coldiretti Mauro Tonello in riferimento all'approvazione del disegno di legge sulla competitività agroalimentare, provvedimento votato in modo bipartisan.
 
Dal succo d'arancia proveniente dal Brasile, ai prosciutti ottenuti con maiali olandesi o uruguayani, il mercato infatti è ancora pieno di prodotti che sfruttano slealmente il valore aggiunto del Made in Italy, ottenuto grazie all'impegno e alla continua ricerca della qualità dei nostri produttori e agricoltori. Grazie alla regolamentazione di un sistema di controllo, di certificazione ed etichettatura dei prodotti, il Made in Italy potrà essere maggiormente tutelato.
Mara Giuditta Urriani
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