30/07/2024 - 14:32

Transizione energetica: così le CER cambiano la prospettiva del modello energetico

Transizione energetica

 

L’accesso alle fonti di energia pulita e il contrasto alla povertà energetica sono ancora più possibili grazie al Fondo Nazionale Reddito Energetico. Otovo apre quindi alle famiglie in difficoltà economica la possibilità d'installare impianti fotovoltaici, riducendo così le spese elettriche domestiche. L'azienda ha già coperto una quota rilevante dello share del Reddito Energetico a livello nazionale, dimostrando il suo impegno concreto verso un futuro più sostenibile.

numero Comunità Energetiche Rinnovabili in Europa

Da one-to-one a many-to-many: così le CER cambiano la prospettiva del modello energetico facilitando la transizione verso le rinnovabili.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili cambiano la prospettiva del modello energetico facilitando la transizione green.

Otovo, azienda specializzata in soluzioni per l’efficientamento energetico, ha analizzato i fattori che rallentano lo sviluppo delle CER in Italia, mettendo in luce i vantaggi derivati dal passaggio da consumo e produzione privata alla condivisione dei profitti energetici.

La crisi energetica e l’aumento dei prezzi in bolletta stanno mettendo a dura prova la sicurezza economica di molti cittadini italiani ed europei, minacciando di rallentare la transizione verso le fonti rinnovabili. Il Centro Studi Otovo, marketplace europeo specializzato in soluzioni per l’efficientamento energetico nel settore residenziale, ha stimato infatti che entro la fine del 2024 i prezzi dell’energia aumenteranno fino a un terzo, mentre quelli delle fonti solari si sono già dimezzati.

Per far fronte a questa tendenza, Otovo ha deciso di intensificare il proprio impegno verso la transizione ecologica promuovendo la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Italia e in Europa. Facendo leva su nuove collaborazioni con partner autorevoli del settore, l’azienda è ora impegnata nella creazione e promozione delle CER tra le persone che desiderano diventare veri e propri produttori di energia pulita nella propria zona di abitazione. 

Le CER rappresentano per Otovo un cambio di prospettiva radicale nel panorama energetico poiché permettono il passaggio da un modello di consumo e produzione privata (one-to-one) come lo scambio sul posto, sistema di incentivazione che consente solo alla singola unità immobiliare di trarre vantaggio dall’investimento, a un sistema virtuoso basato sul valore della partecipazione (many-to-many), che permette di mettere a fattor comune i profitti e di ottimizzare l'uso e la riduzione degli sprechi. 

Abbracciare questo nuovo modello porta con sé numerosi vantaggi economici e ambientali: i proprietari di seconde case, ad esempio, possono godere di una massimizzazione dell'uso dell'energia prodotta anche in loro assenza e di una forte riduzione dei costi energetici annuali, andando così a compensare più velocemente l’investimento iniziale di installazione dell’impianto.

“Il passaggio all’energia pulita e l’adesione alle Comunità Energetiche portano vantaggi ambientali, economici e sociali non solo per i singoli, ma anche per l'intera società. Questo rappresenta una grande opportunità per il futuro di molti cittadini. In questo contesto, la semplificazione dei processi e l’ascolto delle necessità dei clienti diventano fondamentali per raggiungere l’obiettivo italiano di creare 15.000 Comunità Energetiche entro il 2026. Il nostro ruolo in questo processo è quello di sollevare completamente il cliente dalle complessità burocratiche legate alla creazione e all'avvio delle Comunità Energetiche, lavorando in futuro anche alla massimizzazione del rendimento delle stesse e alla loro continua crescita.” - commenta Giorgio Arcangeli, General Manager di Otovo Italia.

Le principali difficoltà che rallentano la formazione delle Comunità Energetiche in Italia riguardano aspetti normativi e tecnici, con cittadini scoraggiati dalla complessità delle procedure autorizzative e associative, nonché dalla difficoltà di analizzare i costi e i benefici degli investimenti e calcolare il loro fabbisogno energetico.

Le modalità di incentivazione per l’energia condivisa per le comunità energetiche e le configurazioni di autoconsumo collettivo sono normate dal Decreto 199/2021. Successivamente, il 23 febbraio 2024, il MASE ha approvato le Regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo PNRR, pubblicate sul sito del GSE tramite decreto direttoriale. Italia Solare stima che il decreto permetterà di aggiungere 12 GW di capacità da impianti di questa tipologia entro il 2030, contribuendo con circa il 15% al raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo del solare fotovoltaico nei prossimi sei anni.

"La nostra missione sociale è semplice: rendere l'energia pulita accessibile a tutti, facilitando la transizione energetica. Offriamo la possibilità di acquistare impianti fotovoltaici con i migliori incentivi statali, come il Reddito Energetico Nazionale, un finanziamento pensato per aiutare le famiglie in difficoltà economica a installare impianti fotovoltaici, riducendo così le spese elettriche domestiche. Oltre a una garanzia di 10 anni sull'installazione degli impianti e un continuo supporto post-vendita. Ad oggi, Otovo ha coperto una quota rilevante dello share del Reddito Energetico a livello nazionale, dimostrando il suo impegno concreto verso un futuro più sostenibile" - continua Arcangeli - “L’accesso alle fonti di energia pulita e il contrasto alla povertà energetica sono ancora più possibili grazie alla recente iniziativa ministeriale che ha istituito un Fondo Nazionale Reddito Energetico stanziando 200 milioni di euro per finanziare l'installazione di impianti fotovoltaici per le famiglie in difficoltà economica.”

Otovo 

Otovo è la società elettrica del futuro. Fondata a Oslo nel 2016, è attualmente presente in Norvegia, Polonia, Svezia, Francia, Spagna, Italia, Germania, Austria, Portogallo, Regno Unito, Olanda, Belgio e Svizzera. Otovo aiuta le famiglie a utilizzare l'energia solare installando pannelli fotovoltaici sui loro tetti. L’azienda gestisce l'intero processo, dalla pianificazione all'installazione, in modo semplice e veloce, fornendo il miglior prezzo per i consumatori attraverso il suo sistema di monitoraggio.

Non solo contribuisce a proteggere l'ambiente, ma anche a costituire un investimento ragionevole, con un rendimento medio annuo del 24%, offrendo un tempo di rientro di circa 5 anni. Peraltro, tramite un’app, il cliente può vedere in tempo reale ciò che sta consumando e può vendere l’energia in eccesso, compensando automaticamente sulla propria bolletta ciò che non utilizza. Otovo testimonia il proprio impegno continuativo verso la green economy fornendo 10 anni di garanzia sull’installazione dei pannelli fotovoltaici, 8 in più rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente in Italia.  L’affidabilità di Otovo è dimostrata dalla soddisfazione dei clienti, che ha permesso di ottenere una valutazione di 4.5/5 su Trustpilot e Google. 

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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