09/08/2013 - 14:29

La depurazione globale e l'energia protettiva dell'ambiente

Luigi Antonio Pezone, con un'esperienza ultra quarantennale e multisettoriale, progetti e brevetti, nel corso della sua carriera ha affrontato alcuni problemi basilari come ad esempio, la prevenzione dell’idrogeno solforato nelle fogne, che degenera i liquami e triplica i costi delle depurazioni.
Affrontando questo problema della prevenzione dell'idrogeno, gradualmente, Luigi Antonio Pezone, è arrivato a proporre la depurazione globale urbana che depurerebbe insieme aria e acqua nella stessa città attraverso un diverso sistema fognario e fabbricati serra calcarei e foto sintetici, dove l’acqua e l’aria sarebbero convogliati.

Da questa idea progetto è nata anche l’energia protettiva dell’ambiente che si avvarrebbe di ciminiere che non espellono i fumi ma li raffreddano e depurano, per poi trasferirli in fabbricati serra uguali a quelli previsti nelle città. Le acque che uscirebbero da questi fabbricati sarebbero, non solo depurate ma anche alcalinizzate.
Mentre il calore, oggi disperso nelle acque di raffreddamento, sarebbe utilizzato per riscaldare digestori di biomasse energetiche.  Il compost prodotto concimerebbe i terreni agricoli.  Non si arriva a queste soluzioni dalla sera alla mattina.

"Non è più possibile continuare a perforare le profondità terrestri marine e non bastano le energie semplicemente pulite a restituire i sali alla Terra e i carbonati ai mari. - sostiene Luigi Antonio Pezone -   Qualcuno incomincia a credermi perché non c'è niente di sensazionale in quello che propongo. C’è solo il buon senso che è mancato, fino ad ora, nella progettazione dell'ambiente.  Gli ultimi a comprendere questi progetti saranno proprio coloro che dovrebbero promuovere lo stato dell'arte nelle opere pubbliche. Si occupano dei dettagli, invece della sostanza. Non possiamo pretendere che le acciaierie private non inquinino l'ambiente quando gli impianti pubblici posti a protezione dell'ambiente contribuiscono all'inquinamento e  le centrali termiche non sono in grado di eliminare nemmeno semplici ciminiere. come possiamo pretendere di neutralizzare quelle degli alti forni? Il sistema che propongo potrà essere applicato anche agli alti forni. Ne sono certo, ma è tutto da rifare nell'industria e nell'ambiente. Nelle mie pubblicazioni, con molti limiti ho affrontato molti problemi e credo di averli anche risolti. Non ho seguito le mode e vado contro corrente. Ho raccolto molti silenzi. Chi tace acconsente? Dovrete essere voi giovani a giudicare. Della mia generazione non mi sono mai fidato e grazie Dio, ho conservato le forze per dire la mia, almeno da pensionato".

In allegato l'articolo di Luigi Antonio Pezone "La depurazione globale e l'energia protettiva dell'ambiente"
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile