01/01/2013 - 01:00

Il consumo di suolo in Italia è da record

500 sono i km2 di territorio che ogni anno vengono consumati in Italia. Per capirci, è come se ogni quattro mesi spuntasse una città grande come l'area urbanizzata di Milano. E proprio la Lombardia domina la classifica regionale del consumo di suolo.
 
Ambiente Italia 2011, l'annuale rapporto di Legambiente sul consumo di suolo, fotografa l'Italia come un paese costellato da situazioni problematiche, anche a causa degli effetti della recente crisi, ma con grandi possibilità di ripresa e risorse.
Negli ultimi 15 anni il consumo di suolo è drammaticamente cresciuto raggiungendo una superficie stimata equivalente a quella di Puglia e Molise messi insieme (2.350.000 ettari); ben il 7,6% del territorio nazionale è urbanizzato.
 
Quantificare il fenomeno non è comunque una cosa semplice, non solo perché le banche dati sono di natura diversa e poco aggiornate ma anche perché sul territorio pesa molto una carenza di pianificazione e l'abusivismo edilizio.
Nel 2010 tra le regioni italiane quella con maggiore superficie artificiale rispetto alla propria estensione è la Lombardia (14%) seguita dal Veneto con (11%), la Campania (10,7%), il Lazio e l'Emilia Romagna con il (9%).
 
"Il consumo di suolo - ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - è oggi un indicatore dei problemi del Paese. La crescita di questi anni, senza criteri o regole, è tra le ragioni dei periodici problemi di dissesto idrogeologico e tra le cause di congestione e inquinamento delle città, dell'eccessiva emissione di CO2 e della perdita di valore di tanti paesaggi italiani e ha inciso sulla qualità dei territori producendo dispersione e disgregazione sociale. Occorre fare come negli altri paesi europei dove lo si contrasta attraverso precise normative di tutela e con limiti alla crescita urbana, ma anche con la realizzazione di edilizia pubblica per chi ne ha veramente bisogno e interventi di riqualificazione e densificazione urbana, fermando così la speculazione edilizia. Esattamente il contrario di quanto adottato nell'ultimo decreto Milleproroghe che continua a consentire ai Comuni, per i prossimi due anni, di adoperare il 75% degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti e incentiva, e quindi a rilasciare permessi a edificare anche laddove non sarebbero necessarie nuove costruzioni, per pagare gli stipendi dei dipendenti".
Il rapporto fornisce anche utili informazioni su altre questioni chiave come energia, agricoltura biologica, tutela delle risorse naturali e foreste, mobilità, rifiuti urbani e inquinamento.
 
Ambiente Italia 2011, il consumo di suolo in Italia
annuario di Legambiente elaborato dall'Istituto di Ricerche Ambiente Italia 
è a cura di Duccio Bianchi e Edoardo Zanchini
edito da Edizioni Ambiente
2011 - pagine: 256 - euro 22,00 - ISBN 978-88-96238-86-8
Lisa Zillio
autore