Ambiente: il buco dell'ozono si riduce del 20%

La riduzione dell'uso del cloro e dei composti chimici a base di cloro ha dato i suoi frutti. Per la prima volta la NASA ha registrato una diminuzione del 20% del buco dell'ozono in Antartide. Grazie al satellite Aura gli scienziati hanno potuto osservare dal 2005 al 2016 come è cambiato lo strato di ozono in atmosfera.

La NASA conferma che la riduzione del buco dell'ozono è il frutto della corretta applicazione del Protocollo di Montreal (1987) che prevedeva la riduzione dell'uso del cloro e dei clorofluorocarburi (Cfc). In particolar modo i Cfc venivano utilizzati per refrigerare frigoriferi, condizionatori d'aria e congelatori, ritenuti responsabili dell'assottigliamento dello strato di ozono.