09/05/2017 - 10:28

L'eolico ed il fotovoltaico costano troppo, sempre meno costa il carbone

30 euro per megawattora dal carbone, 60-80 dall'eolico e 80-100 dal fotovoltaico: per il contenimento delle temperature l'unica via di uscita é la white economy. La competizione da parte delle rinnovabili è oggi un'utopia: secondo Avvenia (www.avvenia.com) solo l'efficientamento energetico può consentire il contenimento delle temperature globali.

Secondo Avvenia, uno dei maggiori player italiani nell'ambito dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, gli attuali prezzi del greggio hanno fatto crollare anche le quotazioni del gas e, in maniera indiretta, quelle del carbone, i due combustibili principali nella produzione elettrica.
 
«I costi di generazione da carbone sono oggi intorno ai 30 euro per megawattora e quelli da gas intorno ai 40 euro, mentre 3 anni fa erano rispettivamente intorno ai 60 e gli 80 euro» puntualizza Alessio Cristofari, Direttore Sviluppo Business di Avvenia con delega alle «Strategie ESCo».
 
Seppure i costi delle rinnovabili siano scesi sensibilmente, non possono dunque competere con il carbone: «l'eolico offre costi di generazione tra i 60 e gli 80 euro per megawattora ed il fotovoltaico è ancora più caro, con costi di generazione tra gli 80 ed i 100 euro» aggiunge Alessio Cristofari.
 
«Alla lunga un basso livello dei prezzi del petrolio produce notevoli sconvolgimenti sulla mappa dell'energia. Solo l'efficientamento energetico può consentire di tener fede agli accordi sul contenimento dell'aumento delle temperature globali» sostiene Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.
 
Il dato più sorprendente è però che la produzione petrolifera per il momento non tende a scendere, una situazione che non è sostenibile e che porta molte aziende a non sopravvivere alla crisi.
 
«Negli Stati Uniti i produttori di petrolio finiti in bancarotta sono già 40 e se ad ottobre 2014 vi erano 1.850 impianti di perforazione oggi ve ne sono appena 600» chiosa Campaniello. 
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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