13/03/2017 - 12:44
Il biometano per alimentare le auto: la nuova frontiera dei trasporti puliti
La filiera del biometano come carburante totalmente rinnovabile per le auto in Italia è pronta, ma è intralciata dalla politica. Il biometano è una fonte energetica pulita che abbatte le emissioni di CO2.
Uno studio realizzato dalla Federmetano ribadisce che gli automobilisti italiani sono pronti per utilizzare il biometano come combustibile per i propri veicoli alimentabili a gas e ad utilizzare questa importante fonte energetica nei trasporti. Ma al momento non si sa ancora quando sarà possibile fare il pieno con metano di origine totalmente rinnovabile anziché con quello estrattivo. Non bisogna dimenticare che l'uso di biometano come carburante pulito permette di abbattere le emissioni di CO2, rilanciando il settore agricolo coinvolto. L'utilizzo di tale fonte energetica ridurrebbe la dipendenza dalle fonti fossili e la dipendenza energetica dall'estero. Ma il settore è fermo da anni ormai.
Stefano Franciosi, vicepresidente di Federmetano sottolinea: "E' dalla pubblicazione del decreto interministeriale del 05.12.2013 che aspettiamo che il decreto sul biometano trovi applicazione e possa dare, finalmente, l'avvio all'intera filiera che conta un potenziale stimato pari a 1,5 miliardi di fatturato e circa 4.000 addetti. Il settore è però fermo da 3 anni''. In Italia la filiera è pronta da anni, ma è la politica che deve dare l'input affinchè il biometano, fonte totalmente rinnovabile, abbia il suo sviluppo come biocarburante per il settore dei trasporti ad emissioni zero.
''In Italia - continua Franciosi - il mercato del biometano è maturo e disponibile: siamo il Paese con il maggiore parco macchine d'Europa, circa 1 milione di veicoli circolanti a metano, dotato di una rete infrastrutturale presente su tutto il territorio nazionale. Siamo esportatori di componentistica industriale in tutto il mondo e non mancano sul mercato i modelli di veicoli a metano.
Stefano Franciosi, vicepresidente di Federmetano sottolinea: "E' dalla pubblicazione del decreto interministeriale del 05.12.2013 che aspettiamo che il decreto sul biometano trovi applicazione e possa dare, finalmente, l'avvio all'intera filiera che conta un potenziale stimato pari a 1,5 miliardi di fatturato e circa 4.000 addetti. Il settore è però fermo da 3 anni''. In Italia la filiera è pronta da anni, ma è la politica che deve dare l'input affinchè il biometano, fonte totalmente rinnovabile, abbia il suo sviluppo come biocarburante per il settore dei trasporti ad emissioni zero.
''In Italia - continua Franciosi - il mercato del biometano è maturo e disponibile: siamo il Paese con il maggiore parco macchine d'Europa, circa 1 milione di veicoli circolanti a metano, dotato di una rete infrastrutturale presente su tutto il territorio nazionale. Siamo esportatori di componentistica industriale in tutto il mondo e non mancano sul mercato i modelli di veicoli a metano.

Marilisa Romagno
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