14/11/2016 - 16:54

Ambiente, Cdm approva testi su sicurezza alimentare, Ogm e buste di plastica

Nell'ultimo Consiglio dei ministri sono stati varati diversi provvedimento che puntano alla tutela della nostra salute e di quella ambientale. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.

Sono diverse le novità in campo ambientale ed alimentare emerse nell'ultimo Consiglio dei ministri. Nella riunione del 9 novembre scorso il governo ha infatti approvato alcuni provvedimenti che mettono ordine in diversi campi che hanno a che vedere con la tutela della nostra salute e di quella del pianeta. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. 
Sono diverse le novità in campo ambientale ed alimentare emerse nell'ultimo Consiglio dei ministri. Nella riunione del 9 novembre scorso il governo ha infatti approvato alcuni provvedimenti che mettono ordine in diversi campi che hanno a che vedere con la tutela della nostra salute e di quella del pianeta. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. 

Prima di tutto il Cdm ha approvato due decreti legislativi di attuazione di altrettante normative europee: il primo riguarda le violazione delle disposizioni europee in materia di indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari, il secondo provvedimento riguarda invece le sanzioni da applicare a chi viola ne norme comunitarie sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose. 

Il terzo decreto approvato dal Consiglio dei ministri riguarda invece l’attuazione della direttiva europea sulla possibilità degli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati, meglio noti come ogm. Il testo fornisce una base giuridica per consentire agli Stati membri di limitare o vietare  nel proprio territorio la coltivazione di ogm autorizzati nell’Unione europea.

Ma non è tutto. Il governo ha anche approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2015/720 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2015, che modifica la direttiva 94/62/CE per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo di borse di plastica in materiale leggeroNello specifico, considerato l’elevato livello di inquinamento ambientale riconducibile ai rifiuti di borse di plastica, il provvedimento mira a prevenirne o ridurne l’impatto, prevedendo tra l’altro il divieto di fornitura a titolo gratuito delle borse di plastica ammesse al commercio e la progressiva riduzione della commercializzazione delle borse di plastica fornite a fini di igiene o come imballaggio primario per alimenti sfusi diversi da quelli compostabili.
Rosamaria Freda
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