13/08/2010 - 15:37

L'acqua?...è vita al cinema

Il bene acqua protagonista per la rassegna video proposta dal Festival parigino Signes de Nuit. Per il secondo anno consecutivo lo Streamfest, festival delle culture eco-digitali, ospita un’importante sezione dedicata alla cinematografia di altissima qualità, sia di forma che di contenuti.
In una collaborazione iniziata nell’edizione 2009 e ad oggi consolidata con l’associazione Nuova Messapia di Soleto lo Stream ha ospitato nell’edizione dello scorso anno i film a tematica ambientale proposti dall’importante e storico festival Cinemambiente Environmental Film Festival di Torino giunto alla sua 13° edizione. Quest’anno con coraggio e dedizione si riprova a proporre una sezione video di ricerca e sperimentale proveniente dall’importantissimo Festival parigino “Signes de nuit” e selezionata dallo stesso direttore Dieter Wieczoreck. La sezione video dal titolo “Water is Life” si intreccia con la tematica caratterizzante l’edizione dello Streamfest 2010, ovvero l’acqua “Water: fluid interactions”.

Una selezione di ben 5 opere, la maggior parte in assoluta prima visione per l’Italia, realizzate da importanti registi internazionali selezionati e pluripremiati dai più importanti festival mondiali e provenienti da Europa, America e Asia, che affrontano il tema dell’acqua in forme narrative e artistiche del tutto innovative e originali come Pawel Wojatasik, regista di origine polacca che da molti anni vive e opera a New York. Pawel in “Aquarium” pone all’occhio dello spettatore l’atavico contrasto dell’ambiente naturale e dell’ambiente artificioso e claustrofobico di un acquario cittadino dove animali nati liberi vengono rinchiusi per offrire la loro visione ad un pubblico pagante.

Sink di Kirstin Tan, regista Thailandese, seguendo una poetica parabola ascendente legata a un paradosso temporale fa interagire un bambino-uomo con l’archetipico elemento fluido in un eterno rapporto dove la razionalità di un rubinetto gocciolante si perde in un infinito e possente mare che copre e cancella tutto riprendendosi ciò che gli è stato rubato. Accanto a registi di grande impatto visivo e visionario come Hagen Wiel nel video “Experimente des Liebes (Experiments of the Body)” ci saranno poetiche video, quali “Rain is Falling” di Holger Ernst, più intimistiche e di critica sull’ingiusto e gravemente consumistico rapporto che ha il cittadino occidentale nei confronti di bene prezioso e vitale qual è l’acqua nella sua essenza.

Menzione a parte merita “Dirty Paradise” un eccezionale e inedito video documento dello svizzero Daniel Schweizer sul paradiso perduto denunciato quotidianamente dagli indios Wayana della Guyana francese sulla sistematica invasione e distruzione della loro natura da parte di predoni assetati delle loro risorse minerarie, attività èredatproa che causa di un disastro ambientale senza precedenti.
L’iniziativa si svolgerà domenica 15 agosto alle ore 22 nella suggestiva piazzetta Raimondello Orsini nei pressi della Basilica di S. Caterina d’Alessandria a Galatina (Lecce).
Marilisa Romagno
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