01/01/2013 - 01:00

Torino, residenza universitaria Ecolabel

La residenza universitaria Lungodora di Torino si è appena laureata con il massimo riconoscimento ecologico per le strutture, la certificazione ambientale Ecolabel europea, che identifica le strutture con elevate performance ambientali.
Il raggiungimento della certificazione è frutto del lavoro svolto nell'ambito del progetto EcolaBELPIEMONTE, realizzato dal Centro Studi Ambientali di Torino con il contributo dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Piemonte. Il progetto garantisce alle strutture ricettive piemontesi la consulenza tecnica per l'ottenimento del marchio, uno sportello informativo per diffondere i principi dell'eco-gestione, e la loro promozione a livello nazionale e internazionale (sono 18 finora le strutture piemontesi col marchio Ecolabel).
E' la prima volta in Europa che tra le centinaia di hotel, agriturismo e bed&breakfast già certificati, spunta dunque una residenza universitaria, la residenza Lungodora, luogo di accoglienza - ma anche di formazione - degli studenti. Infatti ai ragazzi ospitati viene dedicato un percorso di educazione alla sostenibilità che passa sia attraverso l'educazione a consumi più sostenibili sia attraverso il miglioramento della qualità ambientale delle strutture offerte.
Tante le iniziative intraprese, tra le quali interventi di adeguamento dell'illuminazione per ridurre gli sprechi riportando l'illuminamento medio entro i limiti di legge, che porterà la struttura a un risparmio di ben 9.000 euro all'anno, con una riduzione delle emissioni annue di anidride carbonica pari a 19mila kg.
La struttura Lungodora è, dotato di tecnologie e impianti per la riduzione dei consumi energetici, idrici e di materia, fra i quali spiccherà il più grande impianto solare termico del Piemonte. Esempi concreti per ridurre i consumi, che si sommano a interventi e materiali di comunicazione ambientale affissi all'interno delle stanze e delle parti comuni, pensate per sensibilizzare i giovani nell'adozione di buone pratiche, invitandoli a replicare i comportamenti virtuosi anche tra le loro famiglie e tra i loro amici.
La struttura è inoltre dotata di una serie di impianti e accorgimenti che la rendono ambientalmente sostenibile. Dall'energia termica, di fatti la residenza universitaria a breve, sarà dotata di un impianto solare termico da 290 mq per il riscaldamento di acqua sanitaria con una produzione annua di 175.169 kWh termici, all'efficienza energetica grazie a dei sensori di presenza per accensione e spegnimento delle lampade installate nelle cucine comuni, ad elettrodomestici in classe energetica A e apparecchiature da ufficio (PC, fax, stampanti, scanner, fotocopiatrici) con etichetta "Energy Star", ai contatori di energia elettrica nelle camere. Sono stati installati apparecchi appropriati di risparmio idrico (rompigetto aerati e riduttori di flusso che permettono di risparmiare fino al 50% di acqua) e sistemi di trattamento per l'erogazione di acqua sfusa del rubinetto all'interno delle cucine comuni a servizio degli studenti, al fine di favorire un consumo più sostenibile della risorsa idrica;
E tanti ancora sono gli interventi previsti per il futuro, la residenza Lungodora diventerà un vero e proprio laboratorio per l'analisi dei consumi e per l'applicazione di tecnologie appropriate di risparmio energetico, idrico e di materia, che verranno in seguito utilizzate nelle altre residenze universitarie e adattate opportunamente alle diverse caratteristiche strutturali e gestionali.
 
Tommaso Tautonico
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