01/01/2013 - 01:00

Ambiente, Foreste, Fauna: nasce una scuola di formazione permanente in Provincia di Trento

Per mantenere l'ambiente in salute e gestire il territorio senza depauperarne il valore, non basta la consapevolezza di dover adottare comportamenti orientati alla sua difesa, occorrono conoscenze e formazione. In particolare in chi sul territorio opera nell'esercizio di attività professionali e dilettantistiche o che svolge funzioni gestionali, di educazione ambientale, di insegnamento o di controllo.
Parte da questa esigenza l'idea del presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai di istituire una Scuola di formazione permanente nelle materie ambientali, forestali e faunistiche, un progetto al quale la Giunta provinciale ha oggi dato formale via libera con l'approvazione di uno schema di accordo tra Provincia e Fondazione Edmund Mach.
"La formazione in campo ambientale, forestale e faunistico - spiega Dellai - oltreché prevista dalla normativa di settore, assume un ruolo fondamentale e la Provincia, nell'ambito delle sue competenze, può e deve assumere un ruolo propositivo e di coordinamento delle attività formative, anche attraverso la creazione di una struttura dedicata su cui concentrare l'offerta".
La futura scuola sarà incardinata nel Centro Istruzione e Formazione della Fondazione Mach. Una scelta naturale, considerando la "mission" di tale ente, che tra le sue finalità ha proprio l'istruzione, la formazione, la ricerca, la sperimentazione e l'assistenza tecnica nell'ambito non solo agrario ma anche ambientale e forestale.
Alla scuola potranno fare riferimento varie tipologie di utenti: i Servizi provinciali per le necessità formative dei propri dipendenti o per l'istituzione di corsi previsti dalle normative o propedeutici, anche se non obbligatori, alla partecipazione ad esami per l'accesso a professioni che operano in campo ambientale; associazioni operanti in campo faunistico, venatorio, ittico in relazione alle abilitazioni all'esercizio di attività dilettantistico-sportive; cooperative che operano nel campo del recupero e ripristino ambientale, insegnanti ma anche maestri di sci, guide alpine e accompagnatori del territorio; altri utenti pubblici e privati.
Lo schema di accordo, che sarà a breve firmato da Dellai e dal presidente della Fondazione Mach, Francesco Salamini, prevede che dopo una fase sperimentale e di avvio, la scuola possa attivare, accanto a quelli già citati, corsi di formazione predefiniti, nonché il soddisfacimento di richieste formative provenienti da ambiti pubblici o privati esterni alla provincia di Trento. A decidere il programma annuale dei corsi sarà una apposita commissione di valutazione paritetica composta da quattro membri. I docenti saranno individuati dalla Fondazione Mach ma potranno essere scelti anche tra dipendenti provinciali particolarmente esperti.
A finanziare la scuola sarà direttamente la Provincia, sulla base di un accordo di programma con la Fondazione.
Riccardo Bandello
Editore