22/01/2015 - 15:00

"Athletics for a Better World": quando lo sport corre per il green

Lo IAAF, l'Associazione Internazionale delle Federazioni d'Atletica, intende sensibilizzare atleti e organizzatori sulle buone pratiche sostenibili applicabili allo sport. Per questo, lo scorso marzo a Copenaghen, avevano presentato l'Athletics for a Better World. Adesso a supporto dell'iniziativa ha chiamato un partner di grande esperienza nel settore della responsabilità sociale e ambientale applicata agli eventi sportivi: il Council for Responsible Sport.
Obiettivo comune della partnership firmata lo scorso 15 gennaio a Eugene, nell'Oregon, è quello di informare e sensibilizzare atleti e organizzatori di eventi sportivi, in particolare di atletica, su come azioni di responsabilità sociale e ambientale siano applicabili allo sport, ma soprattutto come lo sport possa diventare canale di amplificazione di un messaggio rivolto all'intera società. "Athletics for a Better World cercherà di utilizzare la potenza dell'atletica per produrre un cambiamento reale e duraturo", ha dichiarato il Presidente IAAF Lamine Diack. "Al fine di ottenere la massima portata e il massimo impatto, abbiamo deciso di appoggiarci al Council for Responsible Sport, realtà che vanta una grande esperienza nel campo della sostenibilità con raggio di azione negli Stati Uniti e in tutto il mondo".

Le iniziative che verranno avviate riguarderanno gli eventi a tutti i livelli, da quelli amatoriali ai campionati del mondo. "La partnership con IAAF ha un obiettivo molto chiaro e soprattutto concreto" ha dichiarato Keith Peters, Direttore esecutivo del Council for Responsible Sport "quello di ampliare la portata e l'impatto dell'Athletics for a Better World". E la concretezza non si sta facendo certo aspettare visto che il primo impegno per il 2015 è già stato individuato: si tratta della collaborazione con i Campionati mondiali giovanili di atletica leggera che si terranno a Cali, in Colombia, il prossimo luglio.

Il Council for Responsible Sport è un'associazione statunitense senza scopo di lucro, nata da un gruppo di sportivi con la volontà di offrire al proprio mondo di riferimento uno strumento in grado di valutare, in maniera indipendente e oggettiva, la responsabilità sociale e ambientale degli eventi sportivi. Il risultato, rappresentato dalla relativa certificazione, è frutto di una diretta esperienza nel settore, unita alle competenze di esperti ambientali. Il tutto messo alla prova e rivisto da un ampio numero di stakeholders. Dal 2008 il Council for Responsible Sport ha lavorato sia con eventi di portata internazionale, campionati mondiali e olimpiadi, sia con maratone e gare sportive organizzate da grandi e piccole città. Ad oggi gli eventi certificati sono circa 100. In Italia, grazie a IMQ, partner esclusivo per l'Italia del Council for Responsible Sport, gli eventi certificati sono stati la SuisseGas Milano Marathon, la Bavisela di Trieste e, primo evento ciclistico al mondo a ottenere la certificazione, la Gran Fondo Città della Spezia.
Tommaso Tautonico
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