19/12/2012 - 18:30

Il Decreto Ilva approvato alla camera

Arriva dalla Camera il via libera al Decreto Salva Ilva. Il testo passa ora all'esame del Senato. Soddisfatto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che commenta: "La Camera dei Deputati ha sensibilmente migliorato il Decreto ILVA. Per la prima volta, nella legislazione nazionale viene introdotta la nozione di Valutazione di Danno Sanitario e si prevedono cifre vere per affrontare i problemi di salute di Taranto".
"Sul Danno Sanitario, la Regione Puglia aveva visto bene emanando una legislazione innovativa, nonostante le opposizioni di tanta parte del sistema di impresa. Quanto poi alle necessità del Sistema Sanitario, inserire nel testo della legge di conversione del decreto, approvato quest'oggi dalla Camera dei Deputati, trenta milioni di euro da spalmare in tre anni (2013/2014/2015) per affrontare l'emergenza a Taranto, mi sembra un primo, ma importante passo verso il cambiamento. Sono risorse che permetterannno finalmente di effettuare assunzioni di medici e infermieri, superando le martellanti e quotidiane criticità rinvenienti anche dal blocco del turn over e sono un importante effetto dell'azione della Magistratura. Taranto ora è davvero questione nazionale, anche sui temi della salute e non solo su quelli dell'industria".

"Certo, decenni e decenni di violenze ambientali sul territorio tarantino - continua Vendola - sono impossibili da superare a colpi di decreto. Ma, ripeto, al netto di tutte le questioni che riguardano i profili di costituzionalità, ritengo che la prossima conversione da parte del Senato di un testo così emendato possa aiutare a intraprendere un lungo, complicato percorso, che tuttavia richiederà il massimo dialogo tra poteri dello Stato. Penso che il percorso legislativo promosso dal Governo contenga obiettivamente dei rischi giuridici eppure esso costituisce una assunzione di responsabilitá istituzionale. Spetterà al Governo, e poi al Garante, dimostrare che l'esercizio concreto dei poteri definiti dal Decreto velocizzerà nei fatti l'attuazione delle prescrizioni della Magistratura e non sarà d'ostacolo. Per questo ritengo inopportune, fuori luogo e profondamente sbagliate le dichiarazioni del Presidente dell'ILVA, prefetto Bruno Ferrante, che, proprio in una giornata così complessa come quella di ieri, è intervenuto per esprimere giudizi molto duri sulla Magistratura. Avrei preferito ascoltare impegni puntuali sugli investimenti relativi all'ambientalizzazione, arricchiti da numeri, programmi e tempi. ILVA ha perso una grande occasione di dialogo con le istituzioni e con la città di Taranto".
Tommaso Tautonico
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