18/12/2012 - 13:00

Ambiente: Inaz risparmia ogni anno 30mila bottiglie di plastica

L'azienda milanese con 150 dipendenti ha deciso di aderire al progetto "L'abbiamo imbroccata" in collaborazione con Fondazione Cariplo, Fondazione Rete Civica di Milano, Università di Milano-Bicocca, Legambiente Lombardia, Amiacque e Metropolitana Milanese. Linda Gilli: «Usiamo l'acqua della rete idrica al posto di quella in bottiglia. È buona e certificata. Risparmiano i dipendenti, risparmia l'azienda e guadagna l'ambiente».
Quante bottiglie d'acqua consumano i lavoratori di un'azienda di medie dimensioni? Inaz, società con 150 dipendenti nella sua sede di Milano, ha provato a fare i conti: «Si arriva fino a 30mila bottiglie di plastica da mezzo litro consumate in un anno -spiega Linda Gilli, presidente e ad dell'azienda-. Solo per produrle ci vogliono 5,7 barili di petrolio, quasi 8 quintali di greggio, senza considerare i costi e le emissioni per trasportarle e smaltirle. Uno spreco insostenibile, specie in questi tempi di crisi. Gli stessi dipendenti ci chiedevano soluzioni per far risparmiare loro stessi e l'azienda e per tutelare l'ambiente: ecco perché abbiamo aderito al progetto "L'Abbiamo Imbroccata" finanziato da Fondazione Cariplo». L'iniziativa, che promuove il consumo dell'acqua di rete nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro di Milano, è attivata in collaborazione con Fondazione Rete Civica di Milano, Università di Milano-Bicocca, Legambiente Lombardia, Amiacque e Metropolitana Milanese. Inaz è stata una delle prime aziende ad aderire.

La svolta green di Inaz comincia coinvolgendo i lavoratori. «I nostri dipendenti sono liberi di scegliere se continuare a consumare l'acqua imbottigliata oppure servirsi delle brocche che abbiamo distribuito per rifornirsi dalla rete. L'acqua del rubinetto è buona, certificata e sempre disponibile, senza problemi legati alla data di scadenza» racconta sempre Linda Gilli. Dopo una valutazione delle pratiche di gestione delle risorse idriche in azienda, condotta in collaborazione con i partner della campagna, Inaz è stata omaggiata delle brocche per il rifornimento e Metropolitana Milanese ha provveduto alle analisi dei campioni d'acqua. «Confidiamo che il consumo di acqua imbottigliata calerà drasticamente -conferma Gilli-. Il nostro auspicio è che aderiscano al progetto anche i locali della zona convenzionati con Inaz per i pasti dei dipendenti. Abbiamo dimostrato che l'acqua del rubinetto è un'alternativa ecologica, economica e praticabile rispetto all'acqua in bottiglia: queste buone pratiche aziendali possono e devono diffondersi anche nella vita di tutti i giorni».

Inaz Srl è una delle più importanti realtà italiane nella produzione software ed erogazione servizi per l'amministrazione e la gestione delle risorse umane. Con una rete di agenzie e punti assistenza in tutta Italia, Inaz offre le sue soluzioni a più di 10mila clienti fra aziende, studi professionali, consulenti del lavoro e associazioni di categoria. Inaz, con il suo Centro Studi, è anche punto di riferimento per imprese e professionisti in tema di aggiornamento, consulenza e formazione. La sede centrale è in Viale Monza 268 a Milano.
Marilisa Romagno
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