Scontri in Val Susa

I gravi scontri che si sono poi verificati vanno condannati con forza, anche perché danneggiano i manifestanti legittimamente in piazza per rivendicare richieste lecite e motivate". Legambiente - che ha partecipato oggi alla manifestazione organizzata dai No Tav in Val Susa per chiedere di fermare un'opera che, nonostante il contributo dall'Europa, è destinata a trasformarsi in una voragine per il nostro debito pubblico, e per sollecitare un nuovo e appropriato piano trasportistico basato sui bisogni reali del Paese - è intervenuta così sulla vicenda degli scontri violenti al termine della manifestazione. "Ci dissociamo completamente da coloro che strumentalmente e irresponsabilmente hanno voluto inasprire la situazione con atti gravi e pericolosi - ha dichiarato Legambiente -. Le ragioni del No sono serie e rispondono all'interesse generale del Paese ma vanno portate avanti con iniziative pacifiche e con il coinvolgimento di cittadini e istituzioni locali. Bisogna ascoltarle e contemporaneamente isolare i violenti".