01/01/2013 - 01:00

Straordinario avvistamento nel Parco Nazionale del Gran Paradiso

Grande entusiasmo tra i guardaparco dell'area protetta che hanno avvistato nel versante valdostano del Parco una nuova coppia di Gipeti in accoppiamento. Preludio di un ritorno sempre piu' stabile della specie dopo la sua scomparsa dall'arco alpino a inizio '900.
 
I guardaparco hanno fatto sapere che la coppia, diversa da quella che recentemente ha nidificato in Val di Rhêmes, è stata vista mentre portava materiale per rinverdire un vecchio nido d'aquila presente nella zona. 
"La predisposizione del nido e l'avvistamento dell'accoppiamento potrebbero essere il preludio alla deposizione dell'uovo e quindi alla nidificazione" ha spiegato Luigino Jocollé, ispettore della sorveglianza del Parco, "Al momento però, è ancora presto per poter dire se questo avverrà o meno". 
 
Ad inizio dello scorso secolo il Gipeto si era estinto nell'arco alpino a seguito dell'ostilità manifestata dall'uomo che lo riteneva una specie pericolosa per gli allevamenti (tanto da apporvi una taglia in denaro) e un pregiato oggetto da collezione.
 
Fortunatamente negli anni '80 del '900 è iniziato un progetto di reintroduzione della specie che, grazie anche all'impegno di alcune aree protette italiane (Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Naturale delle Alpi Marittime, Parco Nazionale del Gran Paradiso e, successivamente, Parco Naturale Adamello-Brenta), sta portanto grandi soddisfazioni.
Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in località Rhêmes-Notre-Dame, è stato anche realizzato un Centro visitatori completamente dedicato al Gipeto e al suo ritorno in quest'area.
Lisa Zillio
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