01/01/2013 - 01:00

EcCo!: il primo corriere cittadino ecologico

Parte da Roma la rivoluzione dei recapiti verdi. Solo nella capitale permetterà di risparmiare 150 tonnellate di Co2 l'anno. Una piccola grande rivoluzione sta per rendere le città italiane meno inquinate, il "corriere ecologico".
Il nome è già un programma: EcCo!, che significa, è vero, Ecological Courier ma che fa anche pensare subito, con quel suo punto esclamativo, a consegne rapide e puntuali. La promessa è di quelle che affascinano: "Ora sarà possibile spedire senza inquinare l'aria che respiriamo. Senza produrre gas serra, smog, inquinamento acustico. Con il massimo dell'efficienza e il minimo dei costi". Bello, ma anche vero? " Assolutamente sì - risponde Massimiliano Pontillo, presidente di EcCo! - perché sappiamo benissimo che offrire un servizio che rispetta l'ambiente ma non è competitivo in termini di costi ed efficienza non conquisterebbe il mercato. E in questo caso significa anche migliorare la vita di tutti."

Sarà Roma la prima città ad avere a disposizione il "corriere ecologico", a partire dal 18 ottobre. La "flotta", come si dice in termini tecnici, sarà composta da 30 scooter elettrici, 5 macchine elettriche, 5 biciclette elettriche con pedalata assistita. In termini ambientali il dato, davvero impressionante, è che grazie all'utilizzo di questi veicoli a impatto zero i polmoni della Capitale potranno risparmiarsi la bellezza di 150 tonnellate di Co2. Ma non è solo un fatto di mezzi. Buste, packaging, tagliandi, materiale di cancelleria e promozionale saranno tutti in materiali rigorosamente ecologici, le emissioni di Co2 e le polveri sottili prodotte saranno compensate con la partecipazione a progetti di riforestazione in città, i mezzi saranno ricaricati con energia rinnovabile, l'uso di navigatori satellitari permetterà di calcolare i percorsi più brevi.

Un segnale importante arriva anche sul fronte della responsabilità sociale: tutti gli autisti saranno formati con corsi di guida virtuosi, assicurati, forniti di dotazioni di sicurezza secondo gli standard più elevati e, ovviamente, con un regolare rapporto di lavoro. "Ai nostri clienti - aggiunge Pontillo - offriremo anche la possibilità di comunicare che le loro consegne sono effettuate in modo eco-sostenibile e responsabile. Perché è giusto che se un'azienda, una pubblica amministrazione, un privato, che opera scelte che rispettano l'interesse collettivo lo faccia sapere". E Roma è solo l'inizio. Subito dopo arriveranno Milano, Firenze, Bologna, Torino, Napoli e altre città italiane. Il progetto si amplierà con un sistema di franchising che consentirà di rispondere in moltissime città italiane al bisogno di un'aria più respirabile. Anche quando si consegna un pacco.

Tutti gli studi sono infatti concordi nell'evidenziare l'enorme peso che le città hanno nelle emissioni di CO2: secondo l'ormai famoso Rapporto Stern circa l'80% delle stesse proviene dalle aree urbane. " Noi di EcCo! - conclude Pontillo - desideriamo fare la nostra parte a favore di una mobilità e di politiche di trasporto a basso impatto ambientale. Vogliamo invertire il senso di marcia, da subito; ed essere co-protagonisti sia di una società più giusta e solidale che di una nuova cultura d'impresa capace di coniugare etica e profitto". La parola d'ordine è: "Vi togliamo ogni problema di trasporto ..... senza togliervi l'aria!". Resta solo una domanda. Ma perché non ci hanno pensato prima?
Tommaso Tautonico
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