01/01/2013 - 01:00

E se fosse l'isola ecologica a venire da noi?

E' proprio il caso di dirlo, se Maometto non va dalla montagna è la montagna che va da Maometto. E' questo lo spirito dell'iniziativa che accompagna il progetto delle isole ecologiche itineranti nella città di Pisa.
In questo caso però non si parla di Maometto ma dei cittadini pisani, infatti già da due mesi ormai sono attive tre stazioni ecologiche mobili che, in giorni e orari prestabiliti passano e raccolgono nei diversi quartieri cittadini i diversi tipi di rifiuti. E' questo l'innovativo sistema che va incontro alle esigenze dei cittadini e migliora nettamente la qualità e la quantità della raccolta differenziata nella città toscana. Alimentate da energia elettrica, le isole mobili, svolgono anche funzioni informative grazie ad un pannello che informa i cittadini su quali rifiuti possono essere smaltiti e quali invece possono essere recuperati e riciclati.
Visto il successo e l'ottimo riscontro dei cittadini all'iniziativa, che non dovranno girare invano per la città alla ricerca dell'isola ecologica più vicina, è molto probabile che a breve le stazione ecologiche mobili raddoppino. Anche perchè i vantaggi non sono solo legati all'aumento delle percentuali di raccolta differenziata ma stimolano l'educazione ambientale dei cittadini, spingoni i più pigri a differenziare e perchè no diminuiscono, se pur in piccolissima parte, la congestione del traffico di coloro che si muovono verso le isole ecologiche.
Ma il vantaggio più grande è a vantaggio dei cittadini i quali grazie ad una tessera magnetica, ogni volta che conferiscono i rifiuti presso la stazione mobile, guadagnano dei punti che permettono loro di avere sconti sulla bolletta dei rifiuti. E' questo infatti il modo migliore per invogliare ed incentivare i cittadini alla raccolta differenziata! Prendiamo esempio!
Tommaso Tautonico
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