15/12/2014 - 15:02

Lo stand-by è la modalità dello spreco energetico

Per lo stand-by 1,1 miliardi di euro di spreco energetico nel 2014. Le bollette della luce lievitano con la modalità di pausa che lascia gli elettrodomestici accesi, un'opzione che può arrivare a costare a una famiglia anche 500 euro l'anno. Lo mette in evidenza Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy, secondo la quale lo stand-by è molto spesso la "modalità dello spreco": colpa degli elettrodomestici non conformi alle direttive dell'Ue, ma anche delle cattive abitudini.
Lo stand-by è la modalità dello spreco energetico

Gli elettrodomestici consumano anche da spenti. Così per le famiglie italiane nel 2014 è stata di circa 500 euro la spesa addizionale per non staccare mai la spina degli elettrodomestici.

Lo stand-by, infatti, è una modalità che fa aumentare lo spreco energetico, oltre a provocare un maggiore inquinamento a causa delle emissioni di CO2.

I dati sono stati rilevati da Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel settore della White Economy e dell'efficienza energetica.

Quest'anno  un televisore lasciato costantemente acceso in modalità di pausa si traduce in una spesa addizionale di 62 euro. Se a questo si aggiunge un computer bisogna sommare altri 120 euro e addirittura 250 euro in più se a essere stata costantemente lasciata in stand-by è una console dei videogiochi.

Poi ancora bisogna considerare l'impianto stereo, il router per Internet, la stampante, il forno a microonde e gli altri elettrodomestici lasciati in modalità di pausa che, per le famiglie italiane, comportano complessivamente uno spreco medio di circa 500 euro.

E oltre ai costi economici, che nel Vecchio Continente ammontano complessivamente a 1,1 miliardi di euro sprecati con lo stand-by, vi sono anche quelli ambientali con oltre 3,6 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.

«Per evitare questo spreco basta un gesto: staccare la spina degli elettrodomestici oppure acquistare una presa multipla dotata di interruttore e ricordarsi di spegnerla ogni volta che non si utilizzano gli apparecchi ad essa collegata» commentano gli esperti di Avvenia.

Lo spreco da stand-by, infatti, non è solo colpa degli elettrodomestici non conformi alle direttive dell'Ue, che secondo Avvenia sono circa il 35% di quelli attualmente in vendita in Europa, ma anche delle abitudini dei consumatori di lasciare sempre collegati gli elettrodomestici.


In misura maggiore o minore, qualunque elettrodomestico lasciato in stand-by non smette mai di assorbire energia e, se costantemente attaccato alla presa della corrente, può sprecare fino al 96% dell'energia che assorbe.

Sta quindi ai consumatori fare attenzione e, con l'avvicinarsi del Natale e la tendenza ad acquistare regali tecnologici, è importantefare attenzione all'etichetta energetica al momento di scegliere un regalo e di preferire i prodotti di quelle marche che adottano i migliori standard di efficienza energetica, perché molti apparecchi hi-tech in vendita nei negozi presentano ancora le stesse caratteristiche energivore di quelli di vecchia generazione: così un acquisto affrettato e un risparmio apparente possono poi far lievitare la bolletta elettrica.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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