06/08/2013 - 18:21

Eni a Gela per la rinascita del polo industriale siciliano

Svolta green a Gela: Eni convertirà il polo industriale col recupero dei reflui domestici e della acqua marina attraverso processi di dissalazione.
Abbiamo sentito parlare tutti del fatto che in Sicilia il più grande polo petrolchimico d’Europa ha deciso di fare un passo verso la sostenibilità ambientale cominciando ad usare delle tecnologie che permettano di risparmiare energia da un lato e rispettare l’ambiente dall’altro. E visto che anche noi nel nostro piccolo vogliamo risparmiare, una buona idea per mettere in atto questo progetto è mettere le tariffe di energia dei migliori erogatori a confronto, in modo da trovare quella che più si adatti alle nostre esigenze, anche dal punto di vista economico.

Far rinascere in Sicilia il polo industriale di Gela attraverso una riconversione che blocchi la produzione di polietilene e di benzina per andare invece a raffinare il carburante diesel, utilizzando tecnologie innovative ed orientate al risparmio di energia ed alla sostenibilità ambientale. Così prenderà forma il polo petrolchimico di Geladella società di energia Eni che, secondo le previsioni, inizierà a generare utili dal 2017.

L'aspetto che sta più a cuore in Sicilia all'amministrazione regionale è quello occupazionale, considerando che la società di energia Eni si è impegnata a salvaguardare tutti i posti di lavoro. Nel dettaglio, rispetto agli attuali mille posti di lavoro circa nel nuovo polo industriale di Gela lavoreranno 670 persone. Per gli altri non sono previsti però dei licenziamenti ma solo dei graduali trasferimenti in altre sedi attraverso la mobilità volontaria.Per quel che riguarda le caratteristiche del nuovo polo industriale di Eni a Gela, in loco saranno adottate le più avanzate tecnologie ed i più moderni sistemi di automazione al fine di garantire un monitoraggio continuo delle emissioni inquinanti.
Per raggiungere questo scopo saranno realizzati ingenti investimenti includendo anche un piano di riduzione dell'uso dell'acqua potabile per scopi industriali.Questo avverrà attraverso il riuso dei reflui domestici ed il recupero dell'acqua marina attraverso processi di dissalazione. Quella di Gela, quindi, è una svolta non solo verso il diesel, abbandonando la produzione di polietilene e di benzina, ma anche una scelta green considerando le risorse messe sul piatto per fare in modo che vengano rispettati al massimo i criteri e le buone prassi di sostenibilità ambientale.
SuperMoney
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