15/05/2013 - 16:35

Enel, energia pulita nel cuore di Roma con la centrale Diamante

Enel produce energia pulita nella capitale grazie alla centrale Diamante, il fotovoltaico capace di garantire autosufficienza ad un piccolo condominio.

Ormai quasi ogni giorno si sente parlare di nuove iniziative riguardanti le energie alternative. Senza sbilanciarci troppo, sembrerebbe proprio che l’Italia ne abbia finalmente compreso l’importanza ai fini di benessere ambientale e qualità della vita. Ciò è visibile anche nella vita di tutti i giorni, dove i consumatori adottano di continuo piccoli accorgimenti eco-friendly. Quando si occupano di porre le offerte di energia elettrica disponibili a confronto, ad esempio, molti preferiscono optare per quelle che prevedono l’utilizzo di energia totalmente green.
 
A seguito di questa tendenza “dal basso”, anche gli operatori e le istituzioni hanno cercato di adeguarsi, diventando a loro volta più virtuosi. Nel centro di Roma, ad esempio, è possibile una fornitura di energia elettrica pulita. Succede a Valle Giulia con "Diamante", la centrale innovativa dell'Enel che genera, accumula e gestisce l'energia che viene prodotta da fonte solare. Quello del "Diamante" è un nuovo modo di pensare e realizzare gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili: la centrale si presenta in tutto e per tutto come un oggetto di design che attira anche dal punto di vista architettonico, e che si può così fondere più facilmente con quelli che sono gli spazi circostanti, nello specifico caso quelli che l'Università di Roma La Sapienza ha messo a disposizione di Enel. 
 
Funzionante coi pannelli solari, il Diamante di Enel Energia ha una struttura in vetro ed acciaio ed un sistema di accumulo dell'energia catturata dal sole che, grazie alla tecnologia agli ioni di litio, può poi essere rilasciata anche nelle ore notturne per andare ad alimentare un impianto di illuminazione che, funzionante a Led, esalta quella che è la forma e la geometria dell'impianto.
 
Sotto la grande sfera di vetro ed acciaio, il centro di ricerche dell'Enel ha inoltre inserito un'area, la cosiddetta educational room, che permette di poter vedere da vicino il funzionamento dell'impianto a pannelli solari fotovoltaici che trasforma in energia elettrica la fonte solare e, nello stesso tempo, è in grado di stoccarla al fine di poterla rilasciare nelle ore notturne. 
 
 Se interventi del genere fossero distribuiti su tutto il territorio cittadino della capitale, considerando l’alto grado di consumo che può produrre una metropoli come Roma, sicuramente i benefici sarebbero subito concretizzati.
 
Proviamo a pensare ai soli condomini del centro di Roma: se fossero alimentati da un Diamante anche loro, il centro della capitale potrebbe diventare sostenibile.
 
Senza troppi giri di parole, un approccio energetico come quello del Diamante Enel arricchirebbe la capitale italiana anche di progresso culturale orientato alle tecnologie per l’ambiente, andandosi ad aggiungere all’immenso patrimonio storico che la città eterna custodisce che sicuramente ne gioverebbe in termini di diminuzione del deterioramento causato dall’inquinamento. 
 
Capace di garantire autosufficienza energetica ad un piccolo condominio, Diamante di Enel è realizzato con 38 pannelli fotovoltaici prendendo spunto dalle cupole geodetiche dell'architetto Richard Fuller, e dal dodecaedro di Leonardo-Pacioli. La centrale, alta dodici metri, si può montare e smontare in maniera rapida e semplice grazie alla sua struttura ad aste ed a nodi filettati.
 
SuperMoney
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