Assicurazione per auto elettriche: scopri se e quanto conviene

L’assicurazione per le auto elettriche, decisamente più conveniente rispetto a quella dei veicoli tradizionali, potrebbe essere un altro valido motivo per acquistare questi veicoli. Il risparmio può infatti raggiungere anche il 50% dei costi in meno rispetto alle polizze dei veicoli tradizionali. Bisogna però ricordare che l’età dell’automobilista, gli anni di esperienza, il numero di incidenti avuti negli ultimi cinque anni e la zona di residenza possono comunque portare delle variazioni. Nonostante queste variabili, le assicurazioni auto più convenienti sembrano essere proprio quelle per i veicoli elettrici.
Assicurazione per auto elettriche: scopriamo quali sono i vantaggi offerti
Tra le motivazioni che potrebbero spingere un’automobilista ad acquistare questi veicoli rientra senza dubbio il ridotto impatto ambientale e quindi anche la maggiore tutela per la salute dell’uomo.  A questo si aggiungono anche una serie di “incentivi economici”, come le esenzioni dal bollo auto per i primi cinque anni successivi all’immatricolazione, a cui seguono dagli sconti fino al 75% dal sesto anno in poi. Inoltre in alcune Regioni italiane l’esenzione dal bollo è addirittura permanente.
La seconda ragione per cui converrebbe acquistare questi veicoli riguarda il notevole risparmio sui costi di gestione, basti pensare al totale abbattimento dei costi previsti per il carburante. Infatti, se con un’auto elettrica è possibile percorrere 100 km con una ricarica di appena2 euro, la situazione cambia completamente per i veicoli a benzina o a diesel. A tutto questo si sommano anche le maggiori possibilità di parcheggio riservate alle auto elettriche e la possibilità di accedere liberamente alle zone a traffico limitato, senza dover sostenere nessuna spesa.
Perché le auto elettriche sono ancora poco diffuse?
Nonostante l’assicurazione per le auto elettriche sia decisamente più conveniente e si possa godere di una serie di vantaggi economici, le auto elettriche in Italia sono ancora poco diffuse. La prima motivazione riguarda gli elevati costi per l’acquisto dei veicoli, decisamente al di sopra delle medie di mercato. La seconda motivazione riguarda la scarsa autonomia delle batterie e la limitata presenza di stazioni per la ricarica, soprattutto sui tratti extra urbani.
Due aspetti non certo di poco conto, a cui si sommano anche i lunghi tempi previsti per la fase di ricarica, che possono richiedere anche alcune ore, a questi limiti seguono poi le scarse prestazioni di guida. Si tratta di problematiche note, sulle quali molte case automobilistiche stanno concentrando i loro sforzi e soprattutto le loro risorse già da molti anni. Per adesso qualche risultato è stato di certo ottenuto, ma la strada sembra essere ancora in salita.