19/06/2015 - 16:30

Mobilità elettrica: concluso Electric Road, oltre 38.000 i km percorsi

I dodici vincitori del concorso Hera a Modena e Imola hanno riconsegnato le auto elettriche, dopo tre mesi di utilizzo gratuito. 38.100 i km complessivamente fatti, grazie a 9.500 kWh di energia pulita che hanno consentito un risparmio di 9,1 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera.
Bandiera a scacchi anche per i sei ecopiloti imolesi, tre donne e tre uomini, vincitori del concorso Electric Road, ideato e realizzato dal Gruppo Hera per promuovere la mobilità elettrica, che, dopo quelli modenesi in febbraio, hanno riconsegnato in questi giorni le chiavi delle auto elettriche ricevute in uso gratuito per tre mesi. Complessivamente, i 12 piloti, sorteggiati tra le oltre 1.150 domande pervenute da clienti di Hera modenesi e imolesi, hanno espresso grande soddisfazione per l'esperienza, con 38.100 km percorsi in totale dalle vetture, tutte di casa Renault, nei modelli Twizy, Zoe e Fluence Z.E. Diversi i tragitti e non soltanto urbani: le vetture sono state utilizzate infatti anche per spostamenti su percorsi appenninici, collinari e per raggiungere le città vicine. Complessivamente, nei 6 mesi di sperimentazione (3 a Modena e 3 a Imola), i km complessivamente percorsi dai dodici ecopiloti durante la loro esperienza 'elettrica' sono stati 38.100, che equivalgono a un consumo di 9.500 kWh di energia pulita e alla mancata emissione in atmosfera di oltre 9 tonnellate di CO2. Sul versante più strettamente economico, le ricariche elettriche, effettuate al posto dei pieni di benzina, hanno permesso di risparmiare complessivamente circa 4.000 euro.

La media dei km percorsi è di 1.100 per persona al mese, che all'anno significa quasi 13.000 km. Un numero di tutto rispetto che supera anche la media annua percorsa da un veicolo a combustione in Europa che è di 10.818 km. Considerando, inoltre, che l'autonomia di un'auto elettrica è più limitata rispetto a una tradizionale e che tra i veicoli in dotazione ai piloti modenesi e imolesi c'erano anche delle Twizy, appartenenti alla categoria dei ciclomotori, l'esperimento porta a dei risultati interessanti e dimostra come i veicoli siano stati molto utilizzati. Al termine dell'esperienza, i vincitori hanno confermato il proprio entusiasmo per la mobilità elettrica. In particolare, hanno apprezzato la modalità di guida delle vetture, particolarmente maneggevole, la silenziosità, la possibilità di accedere ad aree, come i centri storici, solitamente chiuse al traffico. Più di tutto, però, essi hanno provato soddisfazione nella consapevolezza di guidare senza arrecare alcun danno all'ambiente. Le riflessioni, che convergono soprattutto su quest'ultimo aspetto, provengono da un team di guidatori esperti, non neopatentati, ed eterogenei per professione e situazione familiare; sono, quindi, ancor più significative.

I piloti di Electric Road, in città, hanno usufruito delle colonnine di ricarica più vicine al proprio posto di lavoro o alla propria abitazione. In alcuni casi, quando possibile, le colonnine sono state collocate da Hera anche direttamente nelle abitazioni dei vincitori. Durante questo periodo, i piloti hanno potuto ricaricare gratuitamente il veicolo, grazie alla card ricevuta in dotazione con l'auto. Il loro viaggio alla scoperta della mobilità elettrica è stato accompagnato dallo staff di Hera, che li ha seguiti e ha documentato le loro esperienze attraverso un diario di bordo ospitato sul sito internet del progetto, www.gruppohera.it/electricroad/. Sul sito è possibile vederli in azione nella loro vita quotidiana, supportati, negli spostamenti, da uno strumento innovativo e all'avanguardia, come l'auto elettrica. La loro testimonianza è utile a tutti coloro che vogliano conoscere meglio un nuovo tipo di mobilità, che non impatta sull'ambiente.

Il Gruppo Hera è attivo da anni nella costante ricerca di soluzioni che consentano alla mobilità elettrica di diventare un'opzione concreta e praticabile. Nell'ambito del progetto "Mi muovo elettrico" - condotto dalla Regione Emilia-Romagna assieme a Hera, Iren ed Enel - la multiutility ha collaborato allo sviluppo di una rete di colonnine di ricarica basata sul principio dell'interoperabilità: grazie a una stessa tecnologia, chi è cliente abilitato e possiede un'auto elettrica può ricaricare presso qualunque gestore di riferimento. In questo contesto Hera Comm, società di vendita del Gruppo Hera, offre a tutti la possibilità di sottoscrivere l'offerta "Io guido elettrico" che, con un canone di 25 euro al mese, consente ricariche illimitate su tutto il territorio nazionale. L'offerta garantisce la provenienza dell'energia elettrica da fonti rinnovabili e rende possibile una mobilità elettrica di raggio extraurbano, rappresentando un incentivo importante per chi, ad esempio, vive e lavora lungo la dorsale della Via Emilia. Sono state avviate, inoltre, collaborazioni con enti pubblici e aziende, che hanno installato le colonnine di ricarica di Hera per la mobilità sul lavoro dei propri dipendenti. Da marzo 2015 è iniziata anche l'installazione delle colonnine di ricarica anche nel nord est, in particolare a Trieste. L'intero servizio si interfaccia con un portale web, L'Hera della mobilità elettrica (mobility.gruppohera.it), e con Hera Mobility, app gratuita per iPhone e iPad, due strumenti che permettono di conoscere in tempo reale collocazione e disponibilità delle colonnine di ricarica su tutto il territorio nazionale.

"Visto il successo dell'iniziativa stiamo valutando se estenderla anche su altri territori - commenta Stefano Venier, Amministratore delegato di Hera -. La mobilità elettrica è una sfida per tutti e come azienda possiamo dare un contributo importante per svilupparla, mettendo a disposizione infrastrutture e servizi che rispondano alle reali necessità. Electric Road serve anche a questo, a testare ciò che c'è già per migliorarlo ancora".
Tommaso Tautonico
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